"ci vediamo su r24"

Coronavirus e palestre, il punto con Annalisa Merola: «Fare sport all’aperto per riappropriarsi degli spazi sociali»

Intervista all'insegnante di Shiatsu: «Fare movimento fa bene a corpo e spirito»

Sanremo. Tra i professionisti più colpiti dall’emergenza coronavirus ci sono gli insegnanti e gli istruttori sportivi, annoverati tra coloro che hanno dovuto reinventarsi per continuare a lavorare. Dallo scorso 9 marzo, infatti, le palestre e le piscine di tutta Italia sono chiuse – salvo un breve periodo di riapertura. Il settore è in forte sofferenza. Problemi e prospettive per il mondo delle palestre è il tema affrontato questa settimana da Stefania Rossi nel suo consueto spazio “Ci vediamo su Riviera24”.

La riorganizzazione – spiega l’intervistata Annalisa Merola, insegnante di Shiatsu, Biostretching e Pilatespassa -, passa per le lezioni in streaming. Una scelta accolta positivamente da molti allievi, ma non tutti. «L’obiettivo principale è stato quello di rimanere in contatto con i nostri allievi per continuare a guardarsi negli occhi». Nota dolente il tema dei ristori: «Il danno economico per la mia categoria e per le palestre e per le associazioni sportive è vasto. I ristori sono stati molto pochi, mentre bisognerebbe tenere presente che tutti i centri si sono adeguati alle normative per poi tenere chiuso», ha concluso Annalisa.

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