Inno alla biodiversità

Cipolla egiziana, a Camporosso un murales per omaggiare gli insegnamenti di Libereso Guglielmi

Realizzato dall'artista bordigotta Ambra Scali

Camporosso. Un grande murales dedicato a Libereso Guglielmi e al suo amore per la cipolla egiziana ligure, coltivata e promossa da Marco Damele, è stato realizzato dall’artista bordigotta Ambra Scali. Un’opera che vuole essere nello stesso tempo un omaggio alla biodiversità, alla cipolla egiziana, all’agricoltura del ponente ligure e alla natura tanto amata dal giardiniere di Calvino.

“La madre di tutte le cipolle”, come il grande botanico amava definire la cipolla egiziana, diventa la porta d’ingresso per un nuovo modo di amare e vivere la terra e l’agricoltura del Ponente Ligure. Un’opera simbolica, un vero inno alla biodiversità che vede letteralmente nascere e sviluppare la vita di un bulbo, che ci aiuta a riflettere, e meditare sulla bellezza e fragilità del mondo vegetale, troppe volte deturpato e sottomesso al cemento e alla mancanza di rispetto per le piante e gli animali con cui dividiamo il pianeta.

L’infopoint dedicato alla cipolla egiziana a Camporosso in via 2 Giugno, è un luogo di aggregazione unico nel suo genere per far conoscere direttamente ai consumatori il lavoro della terra, i nuovi orizzonti della cipolla egiziana ligure, in un tracciato di memoria legata al territorio necessaria e fondamentale per continuare insieme un cammino di salvaguardia delle tradizioni e promozione delle eccellenze. E’ dalla sinergia che nascono grandi progetti, nell’intento all’interno del point, di promuovere quotidianamente l’amore per la terra attraverso una migliore conoscenza del proprio territorio dal punto di vista culturale, agronomico e ambientale sostenendo quel senso di “appartenenza” e aggregazione che costituisce il substrato ideale per il futuro della nostro comparto agro floricolo.

commenta