Casinò chiuso a oltranza, interrogazione della deputata Volpi al Governo: «Quando arrivano i ristori?»

19 marzo 2021 | 10:52
Share0
Casinò chiuso a oltranza, interrogazione della deputata Volpi al Governo: «Quando arrivano i ristori?»

L’ex Movimento 5 Stelle: «Il Governo Conte II aveva stanziato 150mila euro che Draghi ancora non ha distribuito»

Sanremo. «Ho depositato un’interrogazione ai Ministeri dello Sviluppo Economico, Interno, del Lavoro e dell’Economia delle Finanze perché la situazione che versa Sanremo e il suo Casinò Municipale merita risposte rapide e concrete». A dichiararlo è la deputata sanremese ex Movimento 5 Stelle Lede Volpi che raccoglie, per prima, l’appello rinnovato ieri dal sindaco Biancheri e rivolto agli onorevoli liguri e al governo Draghi.

«Dall’anno scorso i conti sono in rosso e i tavoli verdi sono ancora deserti perché il Governo Draghi intende tenere chiusi i Casinó, paragonandoli alle sale gioco e ai bar, almeno fino al 6 aprile. Il Casinò ha patito 30 milioni di euro di perdita tra il 2020 e il 2021 che si andrà ad accumulare ai tributi che il Comune deve versare allo Stato: imposta sugli intrattenimenti e tassa di concessione governativa, per un totale di circa 3 milioni di euro. Il Governo Conte II aveva stanziato 150mila euro che Draghi ancora non ha distribuito. Cosa stanno aspettando? Perché questi continui ritardi? La situazione è simile a quella del decreto Ristori 5 (o Sostegno 1) che ancora non è pronto nonostante lo scostamento di bilancio di 32 miliardi sia stato approvato dal Governo Conte II a metà gennaio. Quanto dovrà attendere il Comune di Sanremo?»

Di seguito il testo dell’interrogazione:
Al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell’Economia e delle finanze, al Ministro dell’Interno, al Ministro dello Sviluppo economico – Per sapere – premesso che:
• La situazione dei Casino italiani desta allarmanti preoccupazioni sotto molteplici profili, dalpunto di vista occupazionale e più in generale di indebitamento costante a causa delle restrizioniimposte alle attività a causa della pandemia. Indebitamento che si ripercuote sui bilanci degli entiterritoriali di riferimento.
• Il comparto è rimasto chiuso dall’8 marzo sino a metà giugno 2020, per poi chiuderenuovamente a fine ottobre, situazione tuttora perdurante almeno fino al 6 aprile.Con Decreto delPresidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi del 2/3/2021 infatti fino al 6 aprile 2021 “ Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente”(art.20).
• In particolare il Casino di Sanremo (del quale è socio unico il Comune) versa in una situazione di crisi insostenibile, maturando perdite ingenti: 20 milioni di euro al 31/12/2020 e nei primi tre mesi del 2021 almeno 10 milioni di euro. Somme che in definitiva si tradurranno in mancati servizi alla cittadinanza.
Con parere favorevole del Sottosegretario di Stato alla Salute Zampa del Governo Conte II si era dato semaforo verde alle riaperture dei casino in tempi brevi, sottoponendo l’attività a una serie di protocolli stringenti onde minimizzare il rischio contagi.
• L’attività di giuoco d’azzardo praticata nei Casinò è autorizzata dallo Stato e rappresenta un argine al giuoco illegale, ponendosi inoltre ai confini del territorio italiano in modo da prevenire trasferte verso i Casinò della Costa Azzurra e per attrarre giocatori dall’estero: in tale contesto e inforza dei protocolli sanitari stringenti e della prevenzione già effettuata a Sanremo (attrezzature per la rilevazione della temperatura, plexiglass ai tavoli, ecc…) è anche preferibile al “giuoco legale”praticato nei bar e nelle sale gioco.
• La Casa da Giuoco Sanremese a fronte delle chiusure si ritrova a versare ugualmente l’imposta sugli intrattenimenti (nel 2020 pari a 2.6 milioni di euro) e la tassa di concessione governativa annuale pari a 539mila euro.
• Il Governo Conte II ha stanziato 150mila euro di ristori per le perdite subite in favore del Casino di Sanremo: tale cifra non risulta versata.
Chiedo:
Se i Ministeri siano a conoscenza della grave situazione in cui versano i Casino italiani e in particolare il Casino Municipale di Sanremo, e quali misure intendano adottare per assicurare immediato ristoro delle perdite subite, a partire dai 150mila euro già stanziati. Inoltre, quando il Governo riterrà di consentire aperture in sicurezza, quali garanzie a tutela dei lavoratori dei Casino intenda porre in essere e se ristorerà le Case da giuoco dai tributi annuali versati nonostante i lunghi periodi di stop imposti ex lege.