Camporosso, una stanza degli abbracci in memoria di Monica Ligustro

3 marzo 2021 | 16:22
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Camporosso, una stanza degli abbracci in memoria di Monica Ligustro
Camporosso, una stanza degli abbracci in memoria di Monica Ligustro
Camporosso, una stanza degli abbracci in memoria di Monica Ligustro
Camporosso, una stanza degli abbracci in memoria di Monica Ligustro
Camporosso, una stanza degli abbracci in memoria di Monica Ligustro

Arriverà a fine mese e sarà donata alla casa Rachele Zitomirski di Vallecrosia. Comprato anche un monitor multiparametrico per la Croce Verde

Camporosso. Arriverà a fine mese e sarà donata alla Casa Rachele Zitomirski di Vallecrosia, per suo stesso desiderio, la stanza degli abbracci in memoria di Monica Ligustro, uccisa dal Covid-19 lo scorso 11 febbraio a soli 46 anni. Ad annunciarlo è stato il marito di Monica e co-fondatore e presidente di Aceb (Associazione culturale eventi benefici, con sede a Camporosso), Stefano Urso.

Una vita dedicata al volontariato e al fare del bene agli altri, sia che fossero persone che animali, quella di Monica Ligustro. E il suo fare del bene non è stato dimenticato. «La solidarietà è contagiosa più del virus», ha dichiarato Urso, annunciando che la raccolta fondi a nome della moglie è stata un successo, tanto che in pochi giorni è stata raggiunta la somma per acquistare la stanza degli abbracci: una struttura che permetterà agli anziani ospiti della casa di riposo di poter riabbracciare e stare vicini ai propri cari senza pericolo di possibili contagi da Coronavirus.

E non è tutto. «Siccome abbiamo superato la cifra preventivata per la stanza – ha spiegato Urso – E’ stato acquistato anche uno speciale monitor multiparametrico che verrà donato alla Croce Verde Intemelia di Ventimiglia». «Ho fatto questa scelta – aggiunge – Perché la mattina che sono venuti a prendere Monica con l’ambulanza, sono saliti in casa con questa apparecchiatura che è servita molto per tutti i parametri di Monica. E qui apro una parentesi per ringraziare pubblicamente Giovanni Zantedeschi e Daniele Melchiorre Ricci, per il soccorso prestato la mattina del 1°febbraio scorso. Per chi non lo sapesse, (Marco) il fratello di Monica, è un dipendente della CVI, questo monitor andrà sul mezzo in dotazione a lui, così avrà un ricordo di sua sorella».

Ma le offerte continuano ad arrivare: per questo Stefano Urso ha già fissato un terzo obiettivo, quello di acquistare un defibrillatore automatico. «Verrà posizionato nella pista ciclabile di Camporosso – spiega Stefano – Dentro una speciale teca termica con allarme e sarà sempre in ricordo di Monica». Mancano ancora 500 euro. «Grazie infinite per le donazioni ricevute – conclude Urso -. Non avremmo mai potuto fare questi acquisti, senza delle persone straordinarie come voi».

Si può contribuire alla donazione seguendo queste indicazioni: https://www.aceb-ets.com/come-donare