Sanremo, Festival blindato. I protocolli che renderanno inavvicinabili artisti e cantanti
Primo tampone per Amadeus ieri all’Hotel Globo. Oggi atteso l’arrivo di Fiorello
Sanremo. Non i fan, ma il tampone ha accolto ieri sera intorno alle 17 l’arrivo di Amadeus nella Città dei Fiori. Il direttore artistico del Festival, appena messo piede a Sanremo, si è subito sottoposto al tampone presso l’Hotel Globo dove sarà ospite in questi giorni di prime prove tecniche in vista del debuto, il 2 marzo, sul palco dell’Ariston per questa edizione del Festival al tempo del Covid. A condurre le “operazioni” il personale del 118 impiegato tutto il giorno tra le tende allestite in piazza Borea d’Olmo e nei pressi del Casinò dove verranno controllarti costantemente il personale Rai, dell’Ariston e addetti ai lavori, compresi i musicisti dell’orchestra sinfonica. Al Casinò i tamponi saranno fatti anche ai giornalisti accreditati nella sala stampa e agli artisti che si presenteranno dal vivo per rispondere alle domande della stampa.
Oggi in città è previsto l’arrivo del co-conduttore e showman Fiorello mentre i cantanti in gara dovrebbero fare tappa nei prossimi giorni. Stando al protocollo previsto dalla Rai sarà praticamente impossibile intercettare gli artisti per le strade di Sanremo. Conduttori e cantanti, infatti, devono attenersi a scrupolosissime regole che prevedono il tampone 48 ore prima dell’arrivo a Sanremo, un nuovo tampone immediato in loco e il trasferimento in mini-van dall’albergo all’ingresso posteriore del teatro Ariston senza possibilità di avventurarsi per le vie del centro.
Secondo il protocollo della sicurezza in discussione tra Comune, Prefettura e Questura di Imperia, poi, agli artisti è fatto divieto di rilasciare autografi o fare selfie, qualora dovessero farsi beccare a spasso dal pubblico. La linea spartiacque è segnata dall’ingresso all’Ariston dove senza un tampone negativo non si potrà accedere. Regola che vale proprio per tutti, da Amadeus all’ultima delle nuove proposte.
Il divieto di stazionamento e assembramento sarà in vigore anche fuori dagli alberghi principali che di solito venivano presi d’assalto dai giovani (alcune case discografiche opzionano interi piani per i propri artisti). Altri cantanti si vocifera possano scegliere di soggiornare temporaneamente in case affittate nelle frazioni dell’entroterra. La caccia al vip è rimandata a data da destinarsi.