Ristoranti aperti fino alle 22 «E’ un passaggio importante», il banco di prova al Festival di Sanremo?
Il commento di Andrea Di Baldassarre, presidente sanremese di Confcommercio e vice della Fipe provinciale
Sanremo.«Significa fare due servizi al posto di uno solo. E’ un passaggio importante». Commenta così, Andrea Di Baldassarre presidente della Confommercio matuziana nonché vice della Fipe Provinciale, quanto emerso dopo l’incontro dello scorso 18 gennaio con il ministro Stefano Patuanelli e la Sottosegretaria Alessia Morani nel quale si era aperto un articolato e serrato confronto tra le principali sigle sindacali del mondo della ristorazione – Fipe-Confcommercio e Fiepet Confesercenti, il Ministero dello Sviluppo economico e i vertici del Comitato Tecnico Scientifico. La proposta delle associazioni di categoria è quella di far chiudere i ristoranti, nelle zone gialle, alle 22, anziché alle 18
«E’ un successo lavorato nei tavoli del Governo e delle associazioni di categoria – ribadisce l’imprenditore, che aggiunge – Le reazioni delle istituzioni sono positive». Positive anche se il Comitato Tecnico Scientifico ha frenato gli entusiasmi sostenendo che «La scelta tocca alla politica» per poi smentire un suo possibile parere favorevole «Aprire alla sera vanificherebbe tutti progressi fatti fino ad ora».
Il banco di prova per questi nuovi orari, per Sanremo, potrebbe arrivare nel periodo del Festival. «La soluzione ideale è quella del Festival – aggiunge Di Baldassarre – Sarà un momento importante perché con le forze dell’ordine dovremo provare a contingentare e controllare vie e piazze della movida. Il problema reale degli assembramenti non è quello delle attività ma fuori delle attività».
Sul possibile prossimo, futuro Governo a guida Mario Draghi, il presidente Confcommercio commenta un po’ disilluso «Cambia l’orchestra ma la musica rimane sempre la stessa»