Imperia, il Comune partecipa al bando del Mit per l’ex Sairo

2 febbraio 2021 | 14:36
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Imperia, il Comune partecipa al bando del Mit per l’ex Sairo

Previsti finanziamenti per 15 milioni di euro

Imperia. Il Comune di Imperia parteciperà al “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un bando volto a ridurre il disagio abitativo, promuovendo processi di rigenerazione di ambiti urbani specificatamente individuati.

La scelta dell’Amministrazione comunale è ricaduta sull’area ex Sairo. Il progetto, sul quale l’Amministrazione sta lavorando dallo scorso dicembre con l’affidamento alla società Avalon, è in fase preliminare e prevede una completa riqualificazione dell’area, oggi gravemente degrada, attraverso la realizzazione di uno luogo multifunzionale, comprensivo di locazioni a fine sociale, spazi dedicati allo sport e aree verdi.

Il bando prevede che ogni Comune possa ottenere fino ad un massimo di 15 milioni di euro per ciascun progetto. La scadenza per la presentazione delle proposte preliminari è fissata al 16 marzo 2021. L’intenzione dell’Amministrazione Comunale è di illustrare il progetto di riqualificazione in Consiglio Comunale, prima dell’invio della domanda a Roma.

Ai fini della predisposizione della proposta, il Comune procederà nelle prossime ore alla pubblicazione di un avviso rivolto a soggetti privati interessati a prendere parte al progetto. Il bando del Ministero incentiva infatti forme di partenariato pubblico-privato ai fini della realizzazione degli interventi.

«Stiamo lavorando a un progetto che possa riqualificare l’area ex Sairo tenendo insieme due degli elementi a cui teniamo di più: una città solidale e una città viva. È un bando molto complesso, al quale parteciperemo con un progetto davvero innovativo. Sarà l’emblema di una Imperia che si trasforma, che si riappropria delle aree dismesse del proprio passato industriale e guarda al futuro. Per questa ragione, nonostante non sia necessario dal punto di vista formale, abbiamo deciso di portare il progetto in Consiglio Comunale, perché è giusto che la Città si confronti sul tema», commenta il sindaco Claudio Scajola.