Il racconto

Imperia, cerimonia ai giardini Martiri delle Foibe per il Giorno del Ricordo

Comune, autorità civili e militari cittadine hanno reso tributo alle vittime

Imperia. Per ricordare le foibe e l’esodo italiano dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, si è tenuta stamattina la tradizionale cerimonia di deposizione di una corona di alloro da parte del sindaco Claudio Scajola e del prefetto Alberto Intini.

«Ci accusavano di essere fascisti perché scappavamo da un “paradiso rosso” dove i partigiani di Tito ammazzavano tutti solo perché eravamo italiani. A Imperia ho trovato una accoglienza diversa rispetto a Bologna. Alla stazione di Bologna, infatti, quando il nostro treno costituito da vagoni bestiame dopo 15 ore di viaggio si era fermato per rifocillarci, sono arrivati degli esagitati al grido “Via i fascisti!” rovesciando il cibo, latte e minestra che la Croce Rossa aveva preparato per noi. A Imperia, invece, abbiamo ricevuto una accoglienza fraterna e uno dei nostri, il professor Gonan è diventato due volte sindaco. Io ringrazio la gente di Imperia perché ci ha accolti come fratelli», ha raccontato l’esule Lino Vivoda.

La breve cerimonia organizzata dal Comune si è conclusa con le note del Silenzio.

(Foto e video Christian Flammia) 

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