Festival di Sanremo, imprenditori scendono in piazza. A.F.I.: «Chiusi da un anno, chiediamo di lavorare»
Manifestazione pacifica nei giorni del Festival. «Molti hanno chiuso attività, altri si sono rivolti agli usurai»
Sanremo. «Noi fieristi siamo fermi da un anno esatto e purtroppo in tanti hanno chiuso l’attività. Qualcuno si è anche rivolto agli usurai sperando di poter ripartire a breve, ma ad oggi ancora non abbiamo una data certa su quando e se ripartiremo». A lanciare il grido d’allarme è Gabriele Ogliaro dell’A.F.I. (Associazione Fieristi Italiani), che da martedì 2 a venerdì 6 marzo, in concomitanza con il Festival di Sanremo rappresenterà la sua categoria in piazza Colombo. Una manifestazione pacifica indetta da diverse associazioni: oltre ai commercianti ambulanti, saranno presenti il Movimento Imprese Italiane, i rappresentanti di #IoApro e Clemm.
La richiesta è chiara: «Chiediamo solo di ripartire – spiega Ogliaro – Abbiamo organizzato questa manifestazione pacifica per cercare di portare alla luce il nostro problema, visto che per lo Stato siamo invisibili. Abbiamo bisogno ripartano immediatamente tutti i settori». Bar, ristoranti, palestre, piscine, commercio ambulante nel settore fieristico: la prolungata chiusura legata all’emergenza sanitaria sta portando a una crisi economica senza precedenti.
«Siamo stati a Roma a manifestare, ma siamo sempre stati inascoltati – dichiara Ogliaro – La prossima settimana lo faremo a Sanremo, visto che il Festival di Sanremo è in questo momento la vetrina più importante d’Italia. Fanno il Festival? Siamo d’accordissimo e contentissimi, ma devono far lavorare anche noi». Nel corso della manifestazione, che si svolgerà dalle 16,30 alle 21,30 per rispettare il coprifuoco serale, verrà data voce a tutte le categorie di lavoratori colpite dalla crisi.