Emozioni su tela, l’amore per la scrittura diventa arte con la ventimigliese Lorella
Ispirata dal mare e dal figlio Leonardo, la trentunenne realizza opere con aforismi e poesie «per continuare a colorare la vita e regalare le cose più semplici e pure che nascono dal cuore»
Ventimiglia. Un profondo amore per la scrittura, vista come un modo di esprimersi, liberarsi e di imprimere un momento per renderlo eterno. La passione della trentunenne ventimigliese LorellaChiappalone ha radici lontane e la accompagna da quando era solo una bambina di nove anni che, ispirata dal mare, decise di prendere un foglio dalla borsa della madre e una penna per buttare giù di getto le sensazioni provate in quel momento.
Da quell’istante Lola, nomignolo con il quale è conosciuta, ha compreso come lo scrivere potesse essere la via migliore per rendere indelebile un’emozione, dando vita a una raccolta di poesie, racconti, aforismi e dediche capaci di arrivare al cuore: «Trovai la mia voce tra l’inchiostro della penna», racconta Lorella.
Nel 2012 la malattia del padre la porta a chiudersi nei confronti del mondo, ma tutte le parole represse e non dette venivano fuori senza fatica non appena prendeva tra le mani la penna, dando vita a rime e versi per il papà, in quel momento alle prese con le ore più dure della sua esistenza.
Anche coloro che condividevano con l’uomo le medesime sofferenze tra le mura ospedaliere rimasero colpiti da quelle poche righe, trovandoci sostegno e conforto; fu un evento importante per Lola, che in quell’istante capì quanto desiderasse condividere quelle stesse sensazioni positive con quante più persone possibili. Fu questa la ragione che la spinse ad avvicinarsi alla tastiera di un computer per aprire la pagina Facebook “La sostanza dei sogni”, dove oggi migliaia di persone si danno appuntamento per leggere frasi nelle quali ritrovare sé stessi.
«Quando comincio a scrivere spesso non ho un soggetto in testa – spiega Lola – , guardo uno spiraglio di luce, una pozzanghera, una nuvola, un fiore, mi sento ispirata e comincio. Sembra magia, senza schemi, senza uno stile di calligrafia preciso, ma restano fogli fatti di pensieri, di sensazioni, di sfoghi e momenti di vita».
Dopo essere diventata mamma di Leonardo sei anni fa, Lorella è riuscita a trovare una fonte di ispirazione più grande di quanto potesse essere stato il mare in precedenza, riuscendo a «descrivere in modo ancora più profondo l’amore». L’affetto per i mezzi tradizionali di scrittura non è mai svanito però e, per rendere il tutto più fruibile ai suoi lettori, ha avuto l’idea di sostituire la carta con la tela, la penna con i pennelli e l’inchiostro con la pittura: «Volevo provare una superficie nuova, diversa, che ricordasse un po’ i ” vecchi tempi”», racconta Lola.
Da lì la decisione di fare della sua grande passione una professione, imprimendo sulla tela emozioni che spesso le persone non riescono a comunicare, ma che vivono radicate nella loro anima. «Lo scopo è quello di far lasciare e lasciare un ricordo sui muri, sulle scrivanie, tra gli oggetti delle nostre case e soprattutto quello di non far morire la scrittura, di non soffocare le emozioni, di continuare a colorare la vita. Ho voglia di regalare le cose più importanti che spesso dimentichiamo, le più semplici e pure, quelle che nascono dal cuore».
Per avere maggiori informazioni sui lavori di Lorella è possibile visitare la pagina Facebook La sostanza dei sogni o chiamare il numero 3478228620.