Daphné Sanremo, l’atelier delle meraviglie che trasforma i fiori in simboli di pace
Intervista alla stilista Barbara Borsotto la cui ultima creazione, il foulard dell’Anemone, è stato scelto dal governo francese come simbolo della lotta al terrorismo
Sanremo. Ricerca costante, passione per il lavoro, creatività e territorio. Sono questi gli ingredienti che contraddistinguono dal 1950 le creazioni di Daphné. A ripercorrere storia e innovazioni dell’Atelier made in Sanremo è la stilista Barbara Borsotto, patron insieme alla sorella Monica della Maison.
Nell’intervista di Stefania Rossi (vedi video) sono tanti i temi trattati, con un’attenzione particolare ai giovani e alle ripercussioni sul mondo del lavoro determinati dall’emergenza pandemica. Daphné, infatti, si è messa a disposizione degli studenti per alcune lezioni in webinar svolte in favore degli istituti Imperiesi, dell’accademia delle Belle Arti matuziana e anche nella vicina Francia.
Le collezioni di Daphné spesso toccano temi sociali come il foulard “scarpette rosse” realizzato per la battaglia contro la violenza sulle donne o il foulard dell’Anemone, disegnato per commemorare le vittime della più recente strage di Nizza che è stato scelto dal governo francese come simbolo di un progetto contro il terrorismo.
(Guarda il video per l’intervista completa)