La richiesta

Covid e “invasione” di francesi, il direttore generale di Asl1 Silvio Falco: «Più controlli in autostrada»

Molti sconfinano a Ventimiglia e Sanremo per mangiare o fare acquisti

Sanremo.  «Sarebbe opportuno che venissero potenziati i controlli in autostrada, uno dei punti deboli in zona di confine, per evitare che i francesi vengano in Italia anche solo per una rapida trasferta forti del certificato tampone negativo». A dichiararlo è il direttore generale di Asl1 Imperiese Silvio Falco  a proposito della presenza massiccia di francesi sul territorio provinciale, in particolare dell’estremo Ponente. In queste ore Alisa, Asl1, ministero, Istituto superiore di sanità e autorità regionali, stanno, infatti per decidere una “stretta”  che dovrebbe riguardare le città di Sanremo, Bordighera e Ventimiglia.

«Le frontiere sono presidiate ma non basta, servono più controlli, chiederò al prefetto di farlo», sottolinea Falco. «Abbiamo la vicina Francia, la Costa Azzurra e Mentone  – incalza Silvio Falco – che secondo viene riportato anche dai media, appare come zona profondamente rossa dal punto di vista della pandemia. Il problema è che molti francesi sconfinano su Ventimiglia e Sanremo, banalmente per pranzare da noi, per fare degli acquisti. Questo, però, favorisce la diffusione del Covid».

Nelle prossime 24/36 ore è prevista l’ordinanza del presidente della Regione Giovanni Toti che dovrebbe prevedere zone rosse o arancioni nei comuni interessati dalla maggiore circolazione del virus anche nelle sue varianti che sono state individuate nella vicina Francia allo scopo di diminuire l’incidenza della diffusione dei contagi e conseguentemente la pressione sugli ospedali.