Coronavirus, restrizioni a Ponente. Sindaco Gazzola (Dolceacqua): «Scelta incomprensibile. Auspico chiarimento»

Nel distretto Sanremese positivi al Covid-19 e sorveglianze attive sono maggiori rispetto all’Intemelio
Dolceacqua. «Se prendiamo i dati che riceviamo giornalmente dall’Asl e li aggreghiamo negli ultimi otto giorni, la scelta di differenziare le restrizioni tra il Distretto 1 Ventimigliese ed il Distretto 2 Sanremese non è assolutamente comprensibile.
Stando a questi dati, risulterebbe che il Distretto 2 ha una percentuale più elevata di soggetti positivi ed in quarantena in rapporto alla popolazione residente rispetto al Distretto 1». A dichiararlo è il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, che come già altri colleghi dell’Intemelio non ci sta alla “differenziazione” tra zona gialla e arancione rinforzata voluta dal governatore Giovanni Toti, che ha di fatto spaccato in due l’estremo Ponente Ligure.
«Non solo il numero di positivi nel Distretto 2 è percentualmente più alto, ma c’è una curva di incremento positiva che è addirittura in controtendenza rispetto a quella del Distretto 1 – aggiunge Gazzola, dati alla mano – Ora il problema è capire se è giusto passare tutti al giallo, oppure ritornare tutti all’ arancione: quello che è certo ed auspicabile è che ci debba essere una linea di indirizzo univoca, per non creare disparità che in un momento così duro per le nostre attività economiche diventano davvero difficili da spiegare e giustificare».
«Auspico quanto prima un chiarimento da parte della Regione e degli organi competenti – conclude il sindaco – Forse le decisioni si sono basate su dati diversi da quelli in nostro possesso: in questo caso ci piacerebbe venirne a conoscenza; in caso contrario, sarebbe invece opportuno rivedere le decisioni prese, per coerenza non solo economica ma anche sanitaria».