Cantieri autostradali, Benveduti: «Grazie a Regione primo passo per pianificazione condivisa con economia ligure»

18 febbraio 2021 | 17:08
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Cantieri autostradali, Benveduti: «Grazie a Regione primo passo per pianificazione condivisa con economia ligure»

«Istituzionalizzato un tavolo tecnico di interlocuzione periodica e cadenzata con Mit, Aspi e categorie produttive»

Genova. «Grazie alla regia di Regione Liguria, che da tempo si è attivata come facilitatore e mediatore tra le parti, è stato istituzionalizzato un tavolo tecnico di interlocuzione periodica e cadenzata con Mit e Aspi, che consentirà al mondo produttivo ligure di essere finalmente coinvolto nella difficile questione dei cantieri autostradali». A dirlo è l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti, al termine dell’incontro in videoconferenza con Mit, Autostrade per l’Italia e i maggiori rappresentanti delle categorie economiche liguri.

«Nell’incontro odierno abbiamo recepito la disponibilità di tutti gli attori coinvolti a collaborare – aggiunge Benveduti -. Siamo confidenti che questo segnale di apertura possa portare a una nuova forma operativa di dialogo con il territorio, rimasto fino ad ora inascoltato. L’estensione temporale dei cantieri sulla rete autostradale ligure impone a tutti i soggetti interessati una mediazione per ricercare le migliori soluzioni con l’obiettivo di limitare al massimo i disagi provocati dalle cantierizzazioni».

«Metteremo a calendario già per la prossima settimana un primo incontro operativo tra le parti– prosegue l’assessore regionale allo Sviluppo economico – con l’obiettivo di verificare opportune correzioni di alleggerimento dei cantieri già oggi attivi sulla rete autostradale e prevenire i possibili disagi derivanti da nuovi interventi, attraverso un costante confronto sulla pianificazione dei lavori».

«Siamo certi che le parti coinvolte sapranno, con professionalità e attenzione al bene comune, sfruttare fattivamente questa occasione per migliorare una situazione che ha drammaticamente impattato e che impatterà almeno nel prossimo futuro sulla vita di ognuno di noi» – conclude Benveduti.