Ventimiglia, prosegue la raccolta firme per la riapertura del centro di accoglienza per migranti
Necessaria per le famiglie con bambini piccoli, per donne sole e minori non accompagnati in transito
Ventimiglia. Prosegue la raccolta di firme, proposta da diverse associazioni cittadine, in primis la Scuola di Pace presieduta da Luciano Codarri, per la riapertura del Centro di accoglienza per migranti di transito sul territorio di Ventimiglia.
Nel volantino distribuito dai volontari di Caritas, Libera, Anpi, Arci e Auser si legge: «La “riapertura” del Centro in Val Roja è necessario per le famiglie con bambini piccoli, per donne sole e minori non accompagnati in transito verso altri Paesi del Nord Europa. Per avere un luogo sicuro di tutela dei diritti fondamentali (riparo dalle intemperie, cibo, cure igieniche e sanitarie,…). Per non essere facile preda della criminalità organizzata che specula sui bisogni, salvaguardando la loro dignità.
E’ utile per i cittadini di Ventimiglia e dintorni per evitare bivacchi non controllati nella città, per tutelare meglio l’igiene e la salute di tutti. Il prossimo incontro per una discussione serena sul tema ( e raccolta firme ) è in programma per sabato 6 febbraio (ore 9-12) all’angolo di via Repubblica a Ventimiglia».