Tennis Club Bordighera, Mara Lorenzi risponde all’assessore allo Sport Gnutti

4 gennaio 2021 | 15:52
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Tennis Club Bordighera, Mara Lorenzi risponde all’assessore allo Sport Gnutti

«L’assessore sceglie strade oblique per non affrontare le sue responsabilità sulla strada maestra»

Bordighera. «Seguendo un altro saggio proverbio che dice “fare di ogni crisi un’opportunità”, diventa un veropiacere rispondere alle traballanti considerazioni dell’assessore Gnutti. L’assessore vuole sostenere che al Tennis va tutto bene? Allora chieda chiarimenti al suo sindaco che qualche giorno fa ha fatto pubblicare sui giornali che la gestione non va bene per niente. O non potendo criticare il sindaco, l’assessore critica la minoranza perché questa non si limita a criticare la gestione, come fa il sindaco, ma critica anche la mancanza di controlli e di nuove iniziative da parte dell’Amministrazione?» – dice Mara Lorenzi del gruppo Civicamente Bordighera rispondendo alle considerazioni dell’assessore allo Sport di Bordighera Stefano Gnutti.

«In realtà l’assessore sa che le cose non vanno bene, perché prima del 2020 e il Covid ci sono stati il 2018 e il 2019; e propone addirittura che per salvare il tennis io cerchi di diventare il Presidente del Club e in tale ruolo curi i problemi. Sanno bene il gestore e tutti in causa che mi sono sempre adoperata per il tennis nei ruoli che mi competono; il recente rifacimento sia dei campi che dell’illuminazione sono stati stimolati da miei interventi iniziati con la Giunta Pallanca e continuati con la Giunta Ingenito, come ben documentato da corrispondenza e mozioni.

L’assessore sceglie strade oblique per non affrontare le sue responsabilità sulla strada maestra. Perché la strada maestra è il capitolato per la concessione, disatteso da tutti i responsabili per più di metà delle sue specificazioni. Il capitolato è un documento pubblico che invito i concittadini interessati a leggere. Quando arriveranno agli articoli 4 e 5 capiranno che cosa potrebbe essere il club se ci fosse la volontà di implementare i 26 punti elencati, e la volontà di vigilare sulla loro implementazione. E se l’immaginazione non bastasse a concepire un tennis club che lavora con lungimiranza e successo, suggerisco una visita all’Hanbury Tennis Club di Alassio in una sera di estate. Raccomando di non farsi sfuggire una visita alle stanze di memorabilia e poi di cenare sulla terrazza della Club House godendo una bella partita di torneo estivo di categoria. E’ un club privato, ma in una cittadina con lo stesso numero di abitanti di Bordighera e simile frequentazione di turisti. Non è su un altro pianeta.

E quando l’assessore dice che i controlli sono stati fatti ma “non sono state redatte pagine e pagine di verbali perché l’Amministrazione cerca di essere snella e concreta” vedo pericolo gravissimo e chiedo alla città di stare all’erta. Perché il non avere documentazione di quanto funzionari o amministratori hanno trovato e raccomandato nel contesto dei dovuti controlli annulla la trasparenza dell’azione del Comune, oltre a mettere a dura prova l’efficienza del monitorare le risposte gestionali.

Concludo informando l’assessore Gnutti che avevo avvertito con ampio anticipo il gestore e presidente del Tennis che avrei scritto sul Tennis, e che “non potevo fare i complimenti alla gestione”. Perché questa è la realtà. E solo rappresentando la realtà con accuratezza si può sperare che, un giorno, le cose possano migliorare. Chi non riesce a capire che le critiche amministrative sono sempre finalizzate al miglioramento per la città, farebbe bene a ritirarsi da posizioni di responsabilità amministrativa» dichiara Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera.