Spostamenti tra regioni vietati e zona arancione nel weekend: le nuove restrizioni dal 7 al 15 gennaio
Il 7 e l’8 zona gialla “rafforzata” in tutta Italia, l’11 in vigore il nuovo sistema delle fasce colorate con parametri più severi rispetto alle scorse settimane
Imperia. Nuove restrizioni in vista. Il consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato nella notte un nuovo decreto legge, valido dal 7 al 15 gennaio, contenente ulteriori disposizioni mirate a contenere il diffondersi del Covid-19.
Il testo prevede che gli spostamenti tra regioni siano vietati in questo lasso temporale, fatta eccezione per chi è in possesso di comprovate esigenza lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Non sarà possibile raggiungere la propria seconda casa ubicata in un’altra regione mentre il ritorno al domicilio, residenza o abitazione sarà sempre consentito.
Il 7 e 8 gennaio in tutto il Paese è prevista una zona gialla “rafforzata” con spostamenti liberi, sempre solamente all’interno della propria regione, bar e ristoranti aperti fino alle 18 con successivo asporto, aperti anche negozi e centri commerciali. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 oltre all’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento.
Nel fine settimana del 9 e 10 gennaio sul territorio nazionale saranno applicate le misure previste per la zona arancione, vale a dire che non sarà possibile lasciare il proprio comune, ma sarà consentito spostarsi dai comuni con una popolazione fino a 5 mila abitanti, entro trenta chilometri dai relativi confini, esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Chiusi bar e ristoranti, aperti negozi, centri estetici e parrucchieri.
Inaspriti i parametri che assegnano i colori alle regioni, giallo, arancione e rosso: se l’Rt va da 1 a 1,25 la regione sarà inserita nella zona arancione, mentre se va da 1,25 a 1,50 sarà inserita nella zona rossa, ma solo se nel territorio si manifesta un’incidenza di contagi superiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti.
Il nuovo sistema delle fasce sarà in vigore dal lunedì 11 gennaio, atteso per venerdì il report dell’Istituto superiore di sanità per l’assegnazione dei colori. Per i territori inseriti nella zona rossa varranno le stesse restrizioni previste nei giorni delle feste natalizie, vale a dire possibilità di spostarsi verso un’abitazione privata della propria regione una sola volta al giorno, massimo due persone, esclusi i minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti.
Confermata la ripartenza delle scuole superiori a partire dall’11 gennaio con un 50% dell’attività in presenza.