Silvio Falco nuovo direttore generale di Asl1: «Ospedale unico? Via al confronto con chi è contrario»

13 gennaio 2021 | 10:01
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Per il piano vaccinale di massa si cercano location idonee. Ingresso dei privati al Saint Charles, se ne parla dopo l’emergenza

Sanremo. «Le battaglie di campanile non mi appartengono. La situazione attuale fa si che i 3 presidi possano contare solo su alcuni  pezzi  e che ne manchino di altri in quanto a specialità.  Ed è uno dei motivi per cui mancano mancano le professionalità negli ospedali del territorio. Sono convinto che riuscire ad avere un ospedale nuovo, baricentrico, che permetta di avere tutte le specialità possa essere di maggiore attrazione».

Il neo direttore generale di Asl1 Imperiese Silvio Falco, ospite dei nostri studi, parla dell’ospedale unico di Taggia e annuncia un giro di incontri con  le associazioni che si dichiarano contrarie alla chiusura dei 3 attuali presidi di Imperia, Sanremo e Bordighera, a cominciare da Cittadinanza Attiva.

«Intanto –prosegue Falco–  non sarà pronto domani, c’è ancora tutto un lavoro amministrativo da affrontare. Dal punto di vista viabilistico tra Sanremo e Taggia non ci sono grandi problemi. Diversamente tra Imperia e Taggia e valli. Lo stesso sindaco di Imperia Claudio Scajola mi ha garantito che sarà messo nel programma la definizione di una migliore viabilità. Sono passaggi che vanno spiegati anche a chi non è d’accordo. E’ previsto un giro di incontri con le associazioni a cominciare da Cittadinanza Attiva».

Falco parla anche di pandemia da C0vid-19, casi nelle Rsa, in particolare di Casa Serena,  del Piano vaccinale, in particolare della ricerca di spazi per poter somministrare il vaccino a tutti.

Sull’ingresso dei privati nell’ospedale Sait Charles di Bordighera: «In questo momento ne abbiamo bisogno per il Covid, quindi, se ne riparlerà più avanti», precisa Falco.