Serie C, girone unico nel volley maschile: il Grafiche Amadeo Sanremo contro la decisione della Fipav Liguria

9 gennaio 2021 | 09:51
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Serie C, girone unico nel volley maschile: il Grafiche Amadeo Sanremo contro la decisione della Fipav Liguria

Si è fatta capofila tra tutte le società liguri per imporre al comitato regionale la formula del campionato a gironi

Sanremo. Il Grafiche Amadeo rvs Sanremo appresa la notizia, dalla nota del comitato regionale fipav del 30 dicembre e riportata da svariati siti sportivi, dell’indizione del campionato regionale di volley maschile a girone unico ( la promossa sale in serie b) dopo un’attenta analisi dei campionati in tutta Italia sia regionali che nazionali (serie c e serie b) tutti a gironzino di max 6 squadre, considerando che il Grafiche Amadeo (e non solo) dovrebbe svolgere ben 5 gare con trasferte dai 400 – 530 km tra andata e ritorno passando per 3 provincie, considerando la nota federale del Fipav nazionale di ottobre che consiglia di organizzare i vari campionati a gironi e considerando l’attuale situazione autostradale ligure si è fatta capo fila tra tutte le società liguri, specialmente del ponente, per imporre al comitato regionale la formula del campionato a gironi.

«Noi personalmente abbiamo già inviato una mail ufficiale alla Fipav regionale sottoscritta dal presidente Giuseppe Privitera e dal d.s. Fernando Guadagnoli dopo che avevano telefonato al presidente ed ad un consigliere federale per capire il perché di tale scelte.

Ora siamo stati contattati da svariate società del ponente e di Genova, tramite il Volley Finale Ligure che da subito a sottoscritto la nostra proposta per fare un’ulteriore lettera congiunta a sostegno del campionato a gironi. Adesso attendiamo la riunione dell’11 gennaio del comitato regionale» – spiega il Grafiche Amadeo.

«Comunque – spiega Giuseppe Privitera, candidato come consigliere federale alle prossime elezioni per il rinnovo del comitato – questa scelta evidenzia come ci sia bisogno di un cambio dopo 12 anni della stessa presidenza e degli stessi consiglieri, come pure evidenzia la necessita di un consigliere dell’estremo ponente.

Infatti, pur essendoci solo 9 squadre iscritte, io studierei una serie D maschile a gironi sia per la pandemia in corso sia per venire incontro economicamente alle società sportive sempre più in crisi.

E’ ora che cambi la visione del comitato che deve essere al servizio delle società che lo eleggono mantenendo un costante contato con le società stesse».