Sanremo, l’emergenza Covid si abbatte di nuovo sul Corso Fiorito
Era stato il primo evento di massa ad essere annullato del 2020. In settimana la decisione ufficiale della giunta Biancheri
Sanremo. Era stato il primo appuntamento previsto nel calendario manifestazioni 2020 del Comune a saltare per colpa dell’emergenza pandemica e sarà così anche per l’edizione 2021. La decisione ufficiale sull’annullamento del Corso Fiorito da parte della giunta Biancheri è prevista in settimana.
La strategia attendista che aveva adottato l’amministrazione comunale finora si è scontrata inevitabilmente con la proroga dello stato di emergenza e l’emanazione dell’ultimo Dpcm in “scadenza” il 5 marzo prossimo. Impensabile quindi ipotizzare Sanremo in Fiore – evento di massa capace di richiamare oltre 40 mila presenze da fuori Regione – con le norme anti spostamenti e anti assembramenti in pieno vigore. Inoltre, lo spostamento del Festival ai primi di marzo aveva comportato un’anticipazione dei carri a febbraio.
Il sindaco Biancheri e l’assessore al Turismo Faraldi hanno preso in considerazione anche un spostamento della manifestazione in primavera ma, ironia della sorte, nella stagione simbolo della fioritura è più difficile approvvigionarsi delle specialità che di solito vengono utilizzate dai carristi. Ergo, il Comune ora è al lavoro per ottenere dalla Rai una diretta televisiva di Linea Blu in sostituzione di quella programmata per i carri (come prevede la convenzione Festival tra Palazzo Bellevue e Rai), da registrare e trasmettere nella primavera stessa oppure ad autunno, quando l’attenzione del grande pubblico televisivo su Sanremo e sul suo Festival della Canzone sarà allentata o passata.
Nota finale: le vicine città francesi Mentone e Nizza già lo scorso dicembre avevano deciso di annullare i propri eventi di punta: il Carnevale e la festa dei limoni.