Sanremo, Confesercenti: «Anche se in tono minore il Festival sarà un valore aggiunto per la città»
«Chiediamo nuovi format televisivi per far conoscere meglio la nostra città, le occasioni di vacanza, il nostro patrimonio ambientale»
Sanremo. La posizione di Confesercenti sulla data del Festival, la esprime il presidente cittadino Alessi Domenico, che valutate attentamente tutte le ipotesi e valutazioni al momento sul tavolo, ritiene che vale il vecchio detto «ogni lasciata è persa».
«Il Festival della Musica Italiana è una manifestazione storica per la città, per il paese Italia, per la musica che va in onda in tutto il mondo. Il Festival è Sanremo, è un veicolo di promozione turistica unico ed eccezionale. È una delle pagine della storia del nostro Paese, non solo canzonette, non solo spettacolo, ma è attualità, è tendenza, è glamour. In un momento così difficile per il mondo, un momento di gioia, di felicità, di spensieratezza, può dare un piccolo aiuto a tante persone, a tante famiglie.
La città che ospita questo evento internazionale, prestigioso e classico, non deve rinunciare a questo rito italico. Non c’è dubbio che per la nostra rete commerciale e per il turismo, non sarà una occasione come gli anni passati. Ma è anche vero che per 4/5 serate, in prima programmazione e per tutti gli eventi paralleli, per gli altri giorni, la Rai e tutti i mass-media, parleranno di Sanremo.
Confesercenti consapevole che se pur sarà un Festival in tono minore, pensiamo che la “carovana del Festival” sia comunque un valore aggiunto per tutta la città. Sarà garantita la presenza di artisti, di operatori, di star internazionali, di operatori del settore, di professionisti della comunicazione che soggiorneranno e vivranno in città per almeno una settimana. Sarà un evento in sicurezza, con rispetto di tutte le norme Covid. Sarà un evento, comunque ed in un periodo così difficile e di grave crisi economica, dobbiamo perseguire ogni occasione. Resta però un vuoto economico per la città e per questo Confesercenti ha chiesto al sindaco, durante il Tavolo del Turismo, di avanzare alla Rai richiesta di nuovi spazi promozionali con trasmissioni dedicate ai nostri prodotti classici: Dieta Mediterranea, Santuario Pelagos, Ciclabile, Attività Outdoor, Cultura e Arte, Casinò, Golf ed Equitazione. Chiediamo nuovi format televisivi per far conoscere meglio la nostra città, le occasioni di vacanza, il nostro patrimonio ambientale.
Come rete delle imprese dobbiamo pensare ad una “gestione Covid “ per i nostri ospiti, in rispetto della normativa vigente, per permettere alle nostre aziende della ristorazione e della accoglienza di poter lavorare, offrendo servizi garantiti. Il Festival di Sanremo non può essere il classico di sempre, ma è sempre un grande Festival, è sempre una grande festa per la nostra città, comunque».