Ospedaletti, fumo dalla cava di Capo Nero: le lamentele di una residente

31 gennaio 2021 | 12:38
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Ospedaletti, fumo dalla cava di Capo Nero: le lamentele di una residente

«Non si possono aprire le finestre per i cattivi odori»

Ospedaletti. Una lettrice ci ha scritto per segnalare una situazione di disagio: «Sono un condomino di uno degli immobili nella zona della cava di Capo Nero dove da qualche anno si è installato un vivaio di piante all’ingrosso. Circa 3 mattine a settimana prima delle 7 di mattina (molto presto) bruciano all’interno della cava in un’enorme buco, tipo discarica, dove svuotano camion da una rampa al suo interno. Dagli odori emanati e dalla quantità di materiale bruciato ogni settimana vorrei condividere i miei dubbi sul materiale bruciato in quel posto.

Premetto, in quei giorni non si possono aprire le finestre senza avere tutta la casa riempita di odori terribili tipo plastica bruciata,fumo e a volte anche cenere quando c’è il vento che è molto frequente in quella zona. Il peggio arriva d’estate quando si dorme con le finestre aperte e vieni svegliato da questo fumo maleodorante, sempre alla mattina prima delle 7, anche il bucato steso di fuori prende il profumo di affumicato.

Siccome non sono mai riuscita ad ottenere risposte alle mie domande e dubbi sul genere di materiali che vengono bruciati in quel posto e sulla qualità di fumi esalati. Ci tenevo a sollevare la questione pubblicamente in modo da ottenere un controllo più frequente su questa procedura di smaltimento rifiuti ‘organici’. Noi quando facciamo giardinaggio siamo tenuti a portare i nostri rifiuti organici presso i centri autorizzati, chissà perché a loro non viene richiesto nulla e continuano a bruciare a cielo aperto tutte le settimane senza problemi» – segnala Valentina A.