Nuovo Dpcm, il Casinò di Sanremo chiuso fino al 5 marzo. Sindaco Biancheri: «Prospettiva deleteria»
Con la chiusura e l’azzeramento degli incassi, ad essere in pericolo sono soprattutto i dipendenti della casa da gioco
Sanremo. Case da gioco e casinò chiusi fino al 5 marzo. E’ quanto si legge nella bozza del nuovo Dpcm che entrerà in vigore nelle prossime ore. «Sono sospese – è scritto – le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente». «Una prospettiva profondamente deleteria – commenta il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri -. Con grandi difficoltà siamo riusciti a contenere i danni delle reiterate chiusure nel corso del 2020, pur chiudendo i bilanci con gravi perdite d’incasso. Ma siamo davvero al limite».
«Prorogare la chiusura dei Casinò a tutto il primo trimestre 2021 – aggiunge Biancheri – Significherebbe esporre le case da gioco e gli enti proprietari, i Comuni, a situazioni estremamente complesse in ambito economico, finanziario, sociale e occupazionale».
Con la chiusura e l’azzeramento degli incassi, ad essere in pericolo sono soprattutto i dipendenti della casa da gioco, tanto che il Comune ha più volte evidenziato al Governo centrale la necessità di standardizzare l’accesso alla cassa integrazione dei dipendenti, oltre a quella di istituire un nuovo meccanismo nei ristori, che avrebbero dovuto tener conto della reale perdita di fatturato e di una revisione del sistema impositivo delle case da gioco.
Inoltre nelle case da gioco, evidenzia il sindaco, sono presenti «standard di sicurezza molto più elevati rispetto ad altre attività produttive e commerciali aperte, il che rende incomprensibile il protrarsi di una loro chiusura».