Medici in disaccordo, pandemia, Casa Serena, vaccini e tagli alla Sanità: parla il primario di Malattie Infettive a Sanremo

Sanremo. Medici in pubblico disaccordo sulla pandemia, vaccini, Casa Serena, quando finirà l’emergenza covid e i tagli alla sanità pubblica. Questi temi li abbiamo affrontati con il dottor Giovanni Cenderello, primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Borea di Sanremo.

Il parere dei medici: «La pandemia ha disunito la comunità scientifica. Ci sono più battitori liberi. Si sarebbe dovuto mantenere salde le redini della gestione dell’informazione. Il dibattito tra scienziati può essere ampio finchè si vuole, ma al pubblico va data una risposta univoca».

La situazione a Casa Serena: «A Casa Serena ci sono un centinaio di casi. Sono stato lì la settimana scorso. I malati sono tutti stabili. Di questi uno è stato ricoverato ed uno è entrato in pronto soccorso. Io do supporto e consulenza specialistica una volta a settimana . La situazione è sotto controllo».

La campagna vaccinale della Asl Imperiese: «Asl 1 ha risposto in maniera eccezionale, tra i dipendenti l’80-90 % ha aderito alla vaccinazione. Sono stati già state vaccinate quasi 1500 persone, tra medici, infermieri, pazienti e personale di RSA. Entro il 18 gennaio dovrebbe essere stati vaccinati tutti i dipendenti ed il 23 tutte le RSA».

Quando finirà l’emergenza covid?: «La fase critica della pandemia, con le varie limitazioni, dovrebbe finire in estate, quando dovremmo iniziare ad avere una vita normale, magari con la mascherina».

I tagli alla sanità pubblica: «Vent’anni di tagli indiscriminati hanno limitato la risposta del sistema sanitario nazionale. Già eravamo in Vespa, poi ci siamo trovati davanti una salita e certe volte siamo addirittura dovuti scendere a piedi a spingere».