“Imperia Rinasce con un fiore”, omaggio floreale alle donne che combattono la pandemia
Iniziativa della Cooperativa Tre Ponti e del Circolo Parasio, i bouquet distribuiti all’ospedale e al Palasalute dai volontari della Protezione civile
«Ci possiamo salvare col vaccino e con il comportamento delle persone- ha detto il sindaco Claudio Scajola – . C’è stata una buona risposta nei comportamenti. Pur con la vigilanza sono pochissime le sanzioni che abbiamo fatto e nel complesso sono orgoglioso del comportamento dei miei concittadini. Ma il virus si sconfigge col vaccino. Si tratta di un miracolo enorme che il pianeta è riuscito a fare. I vaccini porteranno all’immunizzazione del mondo e per fare questo paradossalmente qualche ritardo nella consegna sta permettendo a tutte le strutture di avere il tempo per organizzarne al meglio la diffusione. All’inizio la disponibilità era di molto superiore alla capacità di iniettarli. Credo, che si sia raggiunto adesso un buon punto organizzativo e anche l’Asl di Imperia è a buon punto sul nuovo piano. I vaccini arriveranno. Non appartengo alla categoria di chi vede nero, ma di chi vede positivo e sono convinto che avremo un 2021 di forte ripresa e nel nostro territorio di poter riavere qui la nostra base economica principale che sono i turisti. In questa fase facciamo ancora qualche sacrificio. I problemi economici si risolveranno, ma non creiamo occasioni per aumentare la diffusione del virus».
La vicepresidente del Circolo Parasio Simona Gazzano ha aggiunto: «Siamo stati contattati dalla Tre ponti e ci ha proposto per collaborare a questa iniziativa per donare un omaggio significativo alle categorie che si sono adoperate durante l’emergenza attraverso l’assistenza sia sanitaria che psicologica alle persone e alla comunità. I fiori sono un simbolo di rinascita perché la natura, nonostante tutto, continua ad andare avanti. È il nostro messaggio. È stato scelto un fiore come simbolo della campagna vaccinale e anche Imperia ha scelto i fiori per proseguire su questa linea di continuità di speranza».