Imperia, in città mancano i vespasiani: l’appello di una nonna al sindaco Scajola

«Lodevole che abbiate pensato agli animali ma a noi anziani chi pensa?»
Imperia. Una nonna manda un messaggio al sindaco di Imperia in cui dà sfogo alle difficoltà degli anziani in città:
«Egregio signor Sindaco,
trovo abbastanza vergognoso che una cittadina nativa di questa città (classe 1936) debba, ogni volta che esce di casa, cercare luoghi nascosti e bui, arrampicarsi per sentieri e fasce, con il pericolo di farsi del male, solo perché in questa città non ci sono servizi igienici pubblici.
Certo la città è più pulita e rinnovata, ma come Lei ben sa la maggioranza della popolazione è anziana. Lodevole che abbiate pensato agli animali (spiagge e cestini) ma a noi anziani chi pensa? Paghiamo le tasse da più tempo e non possiamo né abbiamo intenzione di evaderle, ci meritiamo dei servizi igienici o pesiamo troppo sulle casse comunali? Gli anziani danno fastidio, prima se ne vanno e meglio è, in questo ultimamente vi ha dato una grossa mano la pandemia, l’INPS ringrazia.
Auguro a Lei, signor Sindaco, di arrivare alla nostra veneranda età senza le nostre difficoltà. Difficoltà esasperate da questo lungo periodo in cui i bar sono chiusi e che per motivi di salute devo camminare quotidianamente» – scrive nonna Carla.