Imperia, bimbo caduto dal terrazzo. Accertamenti in corso, ma nessuna inchiesta

La famiglia aveva già perso un figlio in circostanze analoghe nel luglio del 2017
Imperia. La Procura di Imperia non ha al momento aperto nessuna inchiesta per far luce su quanto avvenuto ieri pomeriggio in una palazzina di via Argine Destro, a Imperia, dove un bambino di due anni è caduto dal terrazzo di casa, riportando diverse lesioni per le quali è ricoverato al Gaslini di Genova in prognosi riservata.
Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri di Imperia per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e verificare se si sia trattato, o meno, di un incidente. Una tragedia sfiorata, quella di ieri, che riporta alla memoria il dramma del luglio del 2017, quando la stessa famiglia di origine tunisina perse un bimbo di due anni e mezzo in circostanze analoghe. Anche in quel caso, seppur in una abitazione di via Parini, nel cuore di Oneglia, il piccolo si era arrampicato sul terrazzo ed era precipitato, morendo pochi giorni dopo in ospedale.
Per capire se vi possano essere responsabilità da parte dei genitori, i militari dell’Arma hanno ascoltato alcune persone, tra uno dei cinque fratelli del piccolo: un ragazzino di 14 anni che ha dichiarato di aver visto il fratellino arrampicarsi sul terrazzo dove si trovava da solo e di aver tentato, invano, di acciuffarlo prima che cadesse nel vuoto.
Quando il quadro sarà più chiaro e la relazione dei carabinieri verrà depositata in Procura, il pubblico ministero titolare delle indagini, Lorenzo Fornace, potrebbe decidere di aprire un fascicolo.
Nel frattempo, si legge in una nota diramata dal Gaslini, le condizioni del bimbo sono migliorate: è sveglio e cosciente e le sue condizioni sono confortanti, ma viste le diverse fratture riportate i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.