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Florovivaismo, Confagricoltura Liguria: «Ripartire puntando su verde, economia e ambiente»

5 gennaio 2021 | 15:40
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Florovivaismo, Confagricoltura Liguria: «Ripartire puntando su verde, economia e ambiente»

«Nonostante la ripresa natalizia l’effetto Covid continua a farsi sentire»

Genova. «Queste Feste blindate hanno fatto riscoprire gli alberi di Natale, le stelle e i ciclamini, portando un po’ di colore e atmosfera nelle case degli italiani. Proprio il maggior tempo passato in casa, oltre a ravvivare tradizioni e spirito natalizio, ha spinto la richiesta che per alberi, stelle e ciclamini è cresciuta del 15%. Questi risultati, però, non possono rimanere un episodio spot, ma vanno accompagnati da misure snelle e applicabili per far ripartire l’intero settore». Lo ha rilevato Luca De Michelis, presidente di Confagricoltura Liguria.

«Il parziale recupero di queste settimane – ha sottolineato De Michelis – indica una capacità di reazione e tenuta del florovivaismo alle prese con la complessa congiuntura del mercato, che difficilmente si lascerà alle spalle i problemi di questi ultimi mesi. L’intero comparto continua a navigare a vista e la pandemia ha completamente rivoluzionato l’equilibrio domanda/offerta. Preoccupano incertezza e instabilità e c’è forte timore per i fiori recisi, massacrati dall’annullamento di feste, eventi e cerimonie, che hanno perduto il 70%».

Nelle misure di politica economica agricola, Confagricoltura chiede che, nei vari provvedimenti, venga dedicata una particolare attenzione al florovivaismo. A partire dalla legge di bilancio, che già prevede alcuni primi elementi positivi come la proroga del bonus verde; uno strumento che, come ha anche chiesto Confagricoltura nella fase di approvazione della manovra, va migliorato e rafforzato. Interessante l’incremento per il programma sperimentale di messa a dimora di alberi per le foreste urbane e periurbane, assieme ad ulteriori interventi di concreta valorizzazione del prodotto florovivaistico nazionale e del comparto.

«Veniamo da anni di recessione – ha ricordato il presidente ligure di Confagricoltura -. Occorre puntare di più sulle produzioni nazionali di fiori e piante, riqualificare il verde pubblico troppo spesso trascurato, migliorare sostenibilità e vivibilità delle aree urbane, soprattutto periferiche, con la messa a dimora e la corretta manutenzione e gestione di viali alberati, parchi e giardini».

«Il comparto – conclude il presidente di Confagricoltura Liguria – rappresenta quasi 3 miliardi di euro di valore della produzione, 30 mila imprese e 100mila addetti, garantisce un contributo notevole in termini di crescita ed occupazione senza dimenticare i benefici che i nostri vivai generano per il miglioramento dell’ambiente, della qualità della vita e del futuro del pianeta».

Il focus di Confagricoltura Liguria sui numeri del comparto e sulle prospettive future