Festival di Sanremo senza pubblico, Fiorello: «L’Ariston non sarà un teatro ma uno studio televisivo»

24 gennaio 2021 | 22:49
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Festival di Sanremo senza pubblico, Fiorello: «L’Ariston non sarà un teatro ma uno studio televisivo»
Festival di Sanremo senza pubblico, Fiorello: «L’Ariston non sarà un teatro ma uno studio televisivo»
Festival di Sanremo senza pubblico, Fiorello: «L’Ariston non sarà un teatro ma uno studio televisivo»
Festival di Sanremo senza pubblico, Fiorello: «L’Ariston non sarà un teatro ma uno studio televisivo»

Amadeus sottolinea: «Rispetto totale di tutte le regole del protocollo sanitario e continuerà campagna vaccinale perché è importante proseguire con unica arma che abbiamo»

Sanremo. «L’Ariston in quelle cinque serate non sarà un teatro, ma uno studio televisivo. Da pubblico pagante a pubblico pagato è un attimo. Noi abbiamo il pubblico di “C’è posta per te”, gli stessi verranno, perché tutti bravi sono». A confermare le ultime indiscrezioni sul pubblico del Festival di Sanremo, che si svolgerà dal 2 al 6 marzo, è Fiorello, conduttore della kermesse canora insieme al direttore artistico Amadeus. All’interno del Teatro Ariston ci saranno solo figuranti, mentre è tramontata nei giorni scorsi la prima ipotesi di un pubblico ospitato su una nave da crociera, pensata per creare una sorta di “bolla” contro i contagi da Covid-19.

Ospiti di “Che tempo che fa” su Rai3, i due conduttori hanno risposto alle domande di Fabio Fazio, anticipando qualche dettaglio del prossimo Festival. Amadeus ha più volte sottolineato che quello di marzo «sarà un Sanremo diverso, storicamente diverso, ma dobbiamo farlo con lo stesso spirito dello scorso anno». «Per questo vi si vorrà ancora più bene», ha replicato Fazio.

«Ci saranno le scale – ha confermato Fiorello – A distanza, con uno scalino sì e l’altro no per mantenere il distanziamento». Lo showman siciliano ha poi lanciato l’idea di tenere uno spazio sullo schermo per il giornalista Vincenzo Mollica, volto noto della Rai, che per 40 anni (fino al 2020 quando è andato in pensione) ha intervistato i protagonisti del Festival rendendo famoso il balconcino del teatro che si affaccia su via Matteotti: «Possiamo tenerlo sullo schermo e Vincenzo da casa si collega quando vuole e interviene», ha detto. D’accordo anche Amadeus: «Non possiamo fare a meno di Vincenzo».

Lo stesso Mollica, ospite del salotto di Fazio ha augurato buon lavoro ai due conduttori: «Sarà un Sanremo festoso, bello come quello dello scorso anno, dove c’era il sentimento più bello e importante che è quello dell’amicizia che questi due ragazzi sapevano trasmettere a tutti». «Mi è piaciuto ragazzi – ha ribattuto Fiorello, scherzando sull’età – Ragazzi… ormai siamo nella fase che i prossimi vaccinati siamo noi». 

«Certo non potremo vedere centinaia e centinaia di persone sotto il balconcino di Mollica – ha dichiarato Amadeus – Sarà un Sanremo diverso ma saranno serata importanti. E poi continuerà all’interno di Sanremo tutto ciò che riguarda la campagna vaccinale. Tutto quello che accadrà sarà con il rispetto totale di tutte le regole del protocollo sanitario e poi anche la campagna vaccinale perché è importante proseguire con quella che è l’unica arma che abbiamo».

Confermata la presenza tutte le cinque sere di Achille Lauro e Zlatan Ibrahimović. «Elodie c’è una sera – ha aggiunto Amadeus – Matilda De Angelis e poi pian piano scoprirete… e poi ci sono mille sorprese, pure per me, di Fiorello, me le raccontano».