Covid, San Bartolomeo al Mare: salta l’appuntamento con la Fiera della Rovere

22 gennaio 2021 | 19:28
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Covid, San Bartolomeo al Mare: salta l’appuntamento con la Fiera della Rovere

Il sindaco Valerio Urso: «Lavoriamo per potenziare l’ufficio manifestazioni, ma nessuno dovrà sentirsi escluso»

San Bartolomeo al Mare. Mentre sta per essere ufficializzata la decisione di rinviare al 2022 la Fiera della Rovere che si tiene per la Candelora  prevista per il 2 e 3 febbraio, a San Bartolomeo si pensa di  approfittare della pausa forzata del Covid, per ripensare e, soprattutto, potenziare l’ufficio manifestazioni del Comune in vista della ripresa, si spera prima possibile delle attività turistiche.

E’ quanto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Valerio Urso intende fare: dotarsi di una struttura in grado di coordinare le manifestazioni già collaudate, proporne nuove ed attrarre nella cittadina del Golfo dianese, artisti di grido per far fare il salto di qualità all’offerta turistica di San Bart.

«A causa della pandemia, pur essendo dispiaciuti -spiega il sindaco Valerio Ursonon possiamo fare la Fiera della Rovere. Abbiamo atteso fino all’ultimo sperando in un Dpcm più chiaro, ma con le condizioni attuali su 500 espositori, 480 vengono da fuori e poi sarebbe solo a beneficio di chi vive a San Bartolomeo. Stiamo lavorando politicamente e amministrativamente, invece, per rilanciare le manifestazioni e farle sempre più di spessore anche con la ricerca di nomi importanti che possano costituire una vera e propria una cabina di regia».

Christian Lavernier, RobertoMiccoli, Enrico Balsamo, i direttori artistici che già collaborano con l’amministrazione sono tra  i nomi che si fanno, ma circola con insistenza anche quello del produttore del capoluogo Stefano Senardi.

Sono girate voci di “bocciature” di figure storiche dell’ufficio manifestazioni, tra l’altro l’ufficio Iat di San Bartolomeo è gestito direttamente dal Comune, a seguito della “rivoluzione” annunciata dal sindaco. «Non è un progetto che sta andando a chiudere qualcuno –replica Urso –  ma anzi, si pone mire più ampie, è fatto per crescere. Per quanto riguarda i componenti della squadra a volte entra uno ed esce un altro per fare un paragone calcistico. Gli attuali collaboratori faranno parte di un ufficio più strutturato per crescere ulteriormente».

«Il sogno? Un grande concerto sulla spiaggia di San Bartolomeo», conclude Valerio Urso.