Covid, obbligo di test negativo per entrare in Francia: esclusi i lavoratori transfrontalieri

30 gennaio 2021 | 10:19
Share0

«In attesa di sapere se ci sarà una nuova autocertificazione per attestare che si è lavoratori frontalieri», commenta Roberto Parodi del Fai Frontalieri Intemelii

Ventimiglia. La Francia chiude le frontiere con i paesi non appartenenti all’Unione Europea, fatta eccezione per i viaggi essenziali, a partire da domenica. «Qualsiasi entrata in Francia e qualsiasi uscita dal nostro territorio verso o da un paese al di fuori dell’Unione europea (UE) sarà vietata, a meno che non ci sia un motivo valido, dalle 12 di domenica. Tutti i visitatori di altre nazioni dell’UE dovrebbero mostrare un test PCR (reazione a catena della polimerasi) negativo ad eccezione dei lavoratori transfrontalieri». Lo ha annunciato il primo ministro francese Jean Castex alla fine di un consiglio di difesa sanitaria, svoltosi ieri, incentrato sulle nuove misure per combattere l’epidemia di coronavirus.

«Alla luce delle ultime cifre, possiamo avere ancora una chance di evitare il lockdown – ha aggiunto Castex – I centri commerciali non alimentari di oltre 20.000 metri quadrati dovranno chiudere i battenti a partire da domenica. Da lunedì gli indicatori di presenza saranno rafforzati in tutti i supermercati».

Nuove misure che interessano anche i frontalieri della provincia di Imperia: «Auguriamoci poche code – commenta Roberto Parodi del Fai Frontalieri Intemelii, che segue passo a passo l’evolversi della situazione –Siamo in attesa di sapere se ci sarà una nuova autocertificazione per attestare che si è lavoratori frontalieri».