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Coronavirus, Toti: «Liguria tra prime regioni per percentuale vaccini somministrati»

1 gennaio 2021 | 18:51
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Coronavirus, Toti: «Liguria tra prime regioni per percentuale vaccini somministrati»

Il presidente dalla sala della Protezione Civile avverte: «Nella notte prevista intensificazione dei fenomeni nevosi»

Genova«Sull’emergenza, anche il primo giorno dell’anno la macchina della sanità ligure è in azione. Oggi è il primo giorno di lavoro dei nuovi vertici della sanità. Un’occasione buona per augurare loro buon lavoro. So che sono in piena attività per fare in modo che prosegua il lavoro in tutti i nostri ospedali». Lo ha detto nel tardo pomeriggio il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dalla sala della Protezione Civile regionale dove si è recato in occasione del prolungamento dell’allerta neve per salutare gli operatori e i tecnici in servizio.

«Per quanto riguarda i vaccini – ha continuato Toti – Anche oggi stiamo vaccinando e domani saranno di nuovo tutti attivi i luoghi di somministrazione. In Liguria sono già stati somministrati, secondo i dati del report nazionale, oltre il 7% dei vaccini arrivati, mancano ancora i dati di Imperia che faranno salire al 9% il dato delle somministrazioni. Siamo comunque tra le prime sei regioni italiane per vaccini inoculati. Lunedì ci dovrebbe arrivare un ulteriore quantitativo di vaccini e proseguiremo su questa strada».

«Nonostante le giornate di festa oggi i tamponi effettuati sono stati 3.505 a cui si sommano il quantitativo di 1.745 tamponi antigenici – ha aggiunto Toti – Speriamo che nelle prossime ore si arrivi finalmente a un nuovo metodo di conteggio dei tamponi che tenga conto anche degli antigenici e non solo dei molecolari. Sono 412 i nuovi positivi, crescono di 23 in Liguria a fronte di oltre 5000 tamponi tra antigenici e molecolari. Siamo di fronte a uno scenario abbastanza stabile, tanto più che, nonostante la giornata di festa, nei nostri ospedali si è lavorato molto con 32 pazienti in meno ospedalizzati e 63 in terapia intensiva, uno meno di ieri. Segno che la maggiore circolazione del virus, a causa delle giornate di festa, non sta producendo criticità sui nostri ospedali». Toti ha ricordato che negli anni scorsi di questi tempi era forte la pressione sugli ospedali a causa dell’influenza stagionale che quest’anno è stata abbattuta anche per l’ampia campagna vaccinale messa in campo.

E ancora: «Sicuramente dopo più di due mesi tornano sotto i 200 i ricoverati all’ospedale San Martino di Genova, un numero simbolico importante. Sono purtroppo 7 i decessi di queste giornate, segno che la malattia continua ancora a circolare nelle nostre città e bisogna quindi mantenere un profilo di grande attenzione. La nostra Rt, l’indice di contagio, viaggia tra 1 e 1,07 secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Stiamo sostanzialmente stabili, ma il combinato disposto di tutti i nostri parametri, compreso la discesa dei letti ospedalieri occupati da pazienti Covid, inquadra la nostra regione all’interno di un’area a rischio moderato. In base a questo saremmo in fascia gialla, dopo di che, tutto ciò verrà valutato nelle prossime ore insieme ai tecnici del ministero».

Parlando dell’allerta meteo in corso per neve, il governatore ligure ha dichiarato: «L’allerta neve riguarda soprattutto il nostro entroterra sarà allerta arancione per neve fino alle 15 di domani per poi virare in gialla fino alle 18. Il maltempo potrebbe interessare anche le alture di Genova o del Tigullio. Al momento è nevicato in alcune località della Val Bormida e della Valle Scrivia. Pochi i disagi, fino ad ora, anche perché essendo tutta l’Italia in zona rossa gli spostamenti sono limitati. Solo da lunedì la mobilità riprenderà per poi rifermarsi col ponte dell’Epifania. Il peggioramento è previsto per questa notte, invito pertanto tutti a non muoversi».