Cantieri, incontro in Regione Liguria con Aspi. Benveduti: «Autostrade ascolterà finalmente le ragioni dell’economia»

26 gennaio 2021 | 17:31
Share0
Cantieri, incontro in Regione Liguria con Aspi. Benveduti: «Autostrade ascolterà finalmente le ragioni dell’economia»

««Abbiamo ribadito la richiesta di provvedere, al più presto, allo sgravio dei pedaggi autostradali e un’informazione adeguata»

Genova. «Ascoltare le ragioni e, perché no, i suggerimenti del mondo economico è essenziale per evitare nuove emorragie nel tessuto produttivo ligure a causa dei cantieri autostradali. Siamo soddisfatti di aver ottenuto, nell’incontro odierno con l’Ad Tomasi, il via libera e al più presto convocheremo un tavolo di confronto operativo con le associazioni e il management decisionale di Autostrade.

Lo scopo di questo tavolo, nel quale il ruolo di Regione sarà di facilitazione e stimolo per le controparti, è quella di una programmazione a medio-lungo termine, rinnovabile poi nel tempo, che contemperi le esigenze operative di Autostrade con tutte le attività economiche connesse alla logistica, dove queste ultime potranno suggerire spunti di miglioramento della cantierizzazione inevitabile dei lavori autostradali». Lo scrive l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti in un post su Facebook, al termine dell’incontro con i vertici di Autostrade al quale hanno preso parte anche il presidente Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.

«Abbiamo ribadito la richiesta di provvedere, al più presto, allo sgravio dei pedaggi autostradali, quantomeno sui tratti più direttamente coinvolti dai lavori – aggiunge l’assessore – Chiediamo inoltre un’informazione adeguata che possa avvertire, con largo anticipo e capillarmente, imprese e cittadini dei tratti soggetti a cantieri. In più, è evidente la necessità di razionalizzare i lavori che interessano il nostro asset autostradale su proiezione pluriennale. Senza dimenticarci la non secondaria disputa dei ristori, affidata alla regia del Mit, che possa consentire alle nostre imprese di essere risarcite dei danni economici subiti in passato».