Vignetta di Natale con albero di vaccini, Liguria Popolare all’attacco. Faraldi: «Non faccio il censore»
Artioli e Correnti depositano interpellanza. L’assessore replica: «Interpretazioni assurde»
Sanremo. Vignetta esposta in via Palazzo raffigurante un albero di Natale fatto di siringhe, scoppia il caso e dai banchi di Liguria Popolare si annuncia battaglia in consiglio comunale.
Sta facendo discutere la fotografia del cubo antiterrorismo di via Palazzo “abbellito” dal Comune con delle grafiche a sfondo natalizio ma che nel caso di specie presenta su uno dei lati un’animazione forse infelice, almeno in termini di gusto. Tanto che dai banchi dell’opposizione il consigliere Andrea Artioli parte all’attacco depositando un’interpellanza ad hoc all’indirizzo dell’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi.
«Non è dato comprendersi, in assenza di alcuna didascalia, da parte di un osservatore casuale e magari non edotto del progetto artistico sotteso a tali decorazioni o rappresentazioni, – spiega, contattato, il consigliere Andrea Artioli, firmatario, insieme al collega Correnti, dell’interpellanza sostenuta anche dal presidente cittadino di Lp Sergio Tommasini. Quale sarebbe il messaggio che l’amministrazione ha inteso dare tramite l’immagine ritraente molteplici siringhe che appare poco in linea sia con la tematica natalizia e con la promozione turistica della città vecchia, alla quale si accede proprio dalla via Palazzo?».
Continua Artioli: «La domanda anche in considerazione della pur immeritata fama che a volte è stata attribuita alla Pigna di Sanremo quale luogo mal frequentato da soggetti dediti a attività illecite tra le quali anche quella dello spaccio di sostanze stupefacenti. Chiarimenti devono essere dati da parte dell’assessore su questa e altre pratiche relative alle iniziative intraprese dal Comune per il periodo delle feste».
Pronta la replica dell’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi: «E’ stata fatta una proposta per quanto concerneva la decorazione dei cubi antiterrorismo con un tema umoristico-natalizio che abbiamo accolto con piacere. C’è una vignetta su 80 che non piace? E’ una questione di gusto. Con tutta la buona volontà, alcune interpretazioni date sono assurde. Quella contestata da alcuni è una vignetta umoristica dove viene disegnato un albero di Natale raffigurato con dei vaccini. Che qualcuno ci dica che noi spingiamo per la somministrazione del vaccino è esagerato: la vignetta può piacere o meno e ci può stare, ma non mi metto a fare il censore».
Continua Faraldi: «Le vignette proposte erano nella disponibilità della rivista buduar.it e sono state selezionate dal curatore e promotore dell’iniziativa denominata “Un Natale al cubo” Alessandro Prevosto detto Palex, a sua volta disegnatore. Ci tengo a dire che altre vignette del progetto stanno avendo un riscontro positivo sui quotidiani nazionali come esempio di attività per Natale», conclude l’assessore.