Ventimiglia, muffa nel cibo: la protesta dei genitori delle scuole di via Roma

A due mesi dall’avvio del servizio mensa denunciano gravi disservizi
Ventimiglia. A due mesi dall’avvio del servizio mensa, i genitori degli alunni del Plesso di Via Roma, ma a ben guardare anche quelli di altri Plessi, tornano a denunciare gravi disservizi.

Nonostante le segnalazioni e le rassicurazioni ricevute, la realtà continua ad essere sconcertante:
– la giusta conservazione dei cibi non è controllata (l’ultimo caso è di ieri con la polpa di frutta guasta);
– la quantità di cibo distribuita è stata drasticamente ridotta e non è più consentito il bis, per cui i bambini rimangono con la fame sino alle 16 del pomeriggio.
– il cibo viene servito pressoché freddo;
– tutta la pasta viene condita con il formaggio, quindi ai bambini, numerosi, cui non piace il formaggio, è sistematicamente impedito di mangiare il primo;
– le verdure non hanno condimento.
«Chiediamo per i nostri bambini un servizio mensa adeguato e che rispetti gli standard di quantità e qualità richiesti. Chiediamo nuovamente all’amministrazione comunale e alla ditta appaltatrice del servizio di prendere provvedimenti urgenti e che si attivi subito la Commissione mensa. Le attese sinora sono risultate vane; d’ora innanzi i genitori non intendono più accettare una gestione tanto disastrosa, per cui se con l’inizio del nuovo anno le cose non cambieranno, non si potranno evitare iniziative anche dimostrative quali la rinuncia collettiva al servizio mensa o la sospensione giustificata del pagamento» – chiedono i genitori.