Nuovo Dpcm, il consigliere Trucchi al sindaco: «Mio dovere di medico invitare alla prudenza»

Il commento dell’esponente della minoranza alle parole pronunciate da Ingenito negli studi di Riviera24
Bordighera.«Ho letto oggi su Riviera24 con attenzione la intervista al sindaco Vittorio Ingenito, nella quale primo cittadino illustra le iniziative intraprese per valorizzare la nostra città ai fini turistico commerciali, soffermandosi, successivamente, sul recentissimo Dpcm del 4 dicembre che fissa le regole da osservare specialmente per il periodo delle festività natalizie al fine della tutela della salute pubblica e del contenimento della diffusione del Covid-19», a parlare è il consigliere di minoranza Giuseppe Trucchi.
«Ritengo mio dovere – continua il consigliere – come medico e come consigliere comunale sottolineare che non concordo con alcune osservazioni critiche del sindaco e che ritengo giustificata totalmente la prudenza del governo del nostro Paese. Vorrei ricordare a tutti che, sebbene fortunatamente negli ulti giorni la situazione si stia avviando verso un netto miglioramento, abbiamo con grande tristezza dovuto registrare 10000 decessi negli ultimi 15 giorni e una situazione ospedaliera drammatica negli ultimi due mesi.
Continua l’esponente di Semplicemente Bordighera: Anche in estate molti erano convinti che tutto fosse finito e purtroppo abbiamo avuto già a Ottobre una seconda gravissima ondata. Anche se capisco le giustificate preoccupazioni per la situazione economica penso che sia indispensabile mantenere il massimo rigore ancora per qualche mese per evitare una terza ondata che sarebbe insopportabile non solo dal punto di vista sanitario ma anche per le conseguenze economiche e sociali delle quali giustamente il sindaco si preoccupa.
Sono confortato dal fatto che secondo i sondaggi la grande maggioranza degli Italiani condivide le pur difficili scelte del governo. Il nuovo anno ci porterà un piano vaccinale già sin d’ora predisposto con accuratezza e precisione dalle autorità competenti e credo che tutti possiamo avere la fondata speranza che entro l’estate la nostra esistenza, anche se gradualmente, riprenderà ritmi e modalità molto più serene», conclude Trucchi.