Ladri in casa di Paolo Rossi durante il funerale, Toti: «Non c’è limite alla miseria umana, che schifo»
Ad essere sottratti dall’abitazione di Bucine, in provincia di Arezzo, gioielli, un centinaio di euro e un orologio appartenuto all’attaccante, ma non i suoi cimeli sportivi
Genova. «Non c’è limite alla miseria umana se qualcuno ha il coraggio di rubare in casa di una persona nel giorno del suo funerale. Che schifo!».
É il commento del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti alla notizia che alcuni ladri si sono introdotti nella casa del calciatore campione del mondo Paolo Rossi, scomparso il 9 dicembre scorso, proprio nel momento in cui veniva celebrata la cerimonia di addio.
Ad essere sottratti dall’abitazione di Bucine, in provincia di Arezzo, gioielli, un centinaio di euro e un orologio appartenuto all’attaccante, ma non i suoi cimeli sportivi.
«Tutta Italia si stringe più forte a Federica, la moglie di Paolo Rossi, e ai suoi figli, in questo giorno che adesso è ancora più triste», ha concluso il governatore ligure.