Il reportage

Imperia, pedonalizzazione del centro di Oneglia: commercianti favorevoli

Con qualche distinguo legato all regolarizzazione del traffico e alla necessità di creare momenti di attrazione

Imperia. «Favorevolissima», risponde così Tiziana Ameglio presidente del Civ “NuovOneglia” e titolare della Libreria Ragazzi di via Amendola, alla domanda sulla ipotesi di pedonalizzazione del centro di Oneglia allo studio da parte dell’amministrazione Scajola.

Via Amendola, via Bonfante e piazza Dante con i portici oggetto di un recentissimo restyling anche viabilistico per quanto riguarda la fontana e il Rondò, diventerebbero off limits per le auto.

A questo scopo il Comune sta studiando l’allargamento di via Agnesi sulla quale sarebbe deviato il traffico leggero e pesante proveniente da Capo Berta. Via Agnesi diverrebbe così a senso unico, mentre per il traffico in direzione opposta sarebbe convogliato da via della Repubblica su via Schiva per immettersi in via Des Genyes, venendo a disegnare così un anello intorno al centro cittadino.

«Non è solo un discorso ecologico fondamentale in questo momento -prosegue la Ameglioma proprio un discorso di respiro per il commercio e per tutta la città. Sono dell’idea che passeggiando la gente è maggiormente invogliata ad andare a vedere negozi e vetrine. sarebbe una cosa bellissima. Voi non potete immaginare quanto è bello durante il periodo di Olioliva o quando si chiude la strada vedere i bambini che corrono liberamente e che giocano in questo che potrebbe diventare il salotto della città».

«Il traffico pesante in questo momento è una delle cose peggiori in particolare su via Amendola che è una strada strettissima, passano addirittura le cisterne di infiammabili. Penso all’incidente di Bologna in autostrada che ha creato un danno esagerato. Dovesse capitare qualcosa anche qui sarebbero guai. Mi domando anche, ma tutto questo transito è diretto a Oneglia? Se non lo fosse si potrebbe utilizzare l’autostrada, soprattutto per i camion», conclude la presidente del Civ onegliese.

«Assolutamente favorevole», si dichiara Filippo Berio della storica Gioielleria e Oreficeria sotto i portici di via Bonfante. «Penso che sia assolutamente importante sia per il commercio in generale della città sia per lo sviluppo. Recepiamo il messaggio che arriva da tutte le grandi città in cui i centri storici vengono tutti chiusi al traffico», sottolinea Berio.

Sulla stessa lunghezza d’onda di Ameglio e Berio, con qualche distinguo per la disciplina del traffico, anche Francesco Pititto del Bar Ligure.

Nadia Schiavini della libreria Mondadori Bookstore di via Bonfante: «Devo dire che i portici con questa rivalorizzazione sono diventati molto belli, è un bel portico dove passeggiare. Come raccontava la gente di Imperia che ho conosciuto in questi anni, una volta i portici erano un punto di incontro, il centro delle passeggiate. Io sono sempre favorevole. Se, come noi, anche gli altri negozi terranno aperto aprendosi a questa idea di commercio sarei molto felice».

Luca del Bar Ariston in controtendenza: «Potrei essere favorevole se fanno prima altre cose. In questa situazione sono contrario perché non c’è movimento, non c’è gente,  non è una città che attira persone da fuori. Inutile fare un’isola pedonale per 4 persone che girano sotto i portici. Bisognerebbe prima creare dei poli di di attrazione per far venire la gente a Imperia».

(video Christian Flammia) 

 

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