Dal Gambia a Sanremo e ritorno, rimpatriato straniero responsabile dell’incendio nel carcere di Valle Armea

23 dicembre 2020 | 19:38
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Dal Gambia a Sanremo e ritorno, rimpatriato straniero responsabile dell’incendio nel carcere di Valle Armea

Lunga trafila burocratica portata a termine dagli uomini della Questura di Imperia

Ventimiglia. Nella giornata di ieri un cittadino straniero, di 36 anni originario del Gambia, è stato espulso dal territorio nazionale con accompagnamento al Paese di origine dagli uomini della polizia di Stato. Il soggetto, sbarcato in Sicilia nel 2015, si era trasferito successivamente nella città di Genova, dove è iniziata la sua “carriera criminale” con una prima condanna per spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente rimediando una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, danneggiamento e lesioni personali.

Presso il carcere di Marassi l’uomo si era fatto in seguito notare per altri gravi atti delittuosi, tra cui violenza a pubblico ufficiale e lesioni contro altri detenuti, prendendo parte a diversi episodi di disordine all’interno dell’istituto penitenziario. Anche presso il carcere di Sanremo, l’uomo si era “distinto” per aver contribuito da ultimo a creare tensioni, arrivando sino ad appiccare un incendio.

Destinatario di un ordine di espulsione, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia si è attivato al fine di ottenere i documenti necessari al rimpatrio, dovendo in particolare prima procedere all’identificazione del soggetto, ottenuta grazie alla collaborazione dell’Ufficiale di collegamento e poi un lasciapassare del Consolato del Gambia, senza contare le autorizzazioni aeroportuali e degli Stati interessati dagli scali aerei. Completata la procedura burocratica e amministrativa, personale altamente qualificato della Questura di Imperia ha effettuato la scorta dello straniero, imbarcato a Milano Malpensa e consegnato alle autorità locali in Gambia.