Coronavirus, sindaco Ingenito: «Nuovo Dpcm è incoerente». Bordighera rischia di restare “vuota” a Natale

5 dicembre 2020 | 11:46
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Ampliamento del bike park a Montenero, valorizzazione del porto e battaglia per salvare l’acquedotto comunale: l’intervista al sindaco

Bordighera. Se da una parte l’emergenza sanitaria è in costante miglioramento a Bordighera, così come in tutta la provincia di Imperia, dove i dati dei nuovi contagi sono sempre più confortanti, dall’altra la Città delle Palme e tutto l’Imperiese rischiano un natale magro, per la possibile mancanza dei turisti delle seconde case. Se vorranno raggiungere la Riviera di Ponente, gli ospiti potranno farlo entro il 20 dicembre. Dal 21, così come previsto dal dpcm introdotto giovedì dal governo Conte, ogni spostamento tra regioni sarà impossibile. Nonostante tutto, lo sforzo dell’amministrazione comunale per la promozione di Bordighera resta altissimo.

«Per quanto riguarda il Covid-19, la situazione attualmente è in miglioramento – spiega il sindaco Vittorio Ingenito Devo dire che ho osservato quotidianamente i dati e stiamo di giorno in giorno diminuendo il numero di positivi». Un miglioramento che si registra in tutta la provincia di Imperia: «E’ di buon auspicio per quanto riguarda il periodo natalizio», commenta Ingenito.

Per quanto riguarda il nuovo Dpcm, in vigore dal 4 dicembre al 6 gennaio, con restrizioni maggiori a partire dal 21 dicembre fino all’Epifania e chiusura dei Comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno, Ingenito non ha dubbi: va bocciato. «Credo sia un provvedimento davvero incoerente – dichiara – Ci sono delle situazioni inspiegabili: dovremmo rinunciare a vedere i nostri genitori nel giorno di Natale e i nostri nonni che abitano magari in un Comune vicino. Daremo la possibilità alle persone che abitano in altre regioni, che sono dello stesso colore del nostro, giallo, di poter venire nelle loro seconde case, come è loro diritto, ma solo fino al 20, poi il 21 sarà loro precluso. Chi governa dovrebbe avere buonsenso».

Le iniziative che l’amministrazione comunale ha messo in campo per incentivare gli acquisti a Bordighera sono diverse: dai parcheggi gratuiti, all’invito a comprare nei negozi cittadini con “Vivo qui, compro qui“. Poi le luminarie, che quest’anno più che gli anni scorsi, illuminano la città. «Sappiamo bene che lo shopping online non è nato ieri e non siamo noi a dire che va fermato – spiega il sindaco -. Ma siamo vicini ai nostri commercianti che sono una parte importante del nostro tessuto cittadino. A breve abboneremo nuovamente una mensilità del canone d’affitto ai commercianti che hanno i loro esercizi in un locale comunale».

Senza i proprietari delle seconde case, nel periodo in cui si è più propensi a fare acquisti, il rischio è quello di un tracollo del commercio locale, già duramente provato dal lockdown della scorsa primavera.

Per risollevare le sorti della città, l’amministrazione punta su outdoor, e-bike e alcune migliorie del territorio, già finanziate nell’ultima manovra di Bilancio: «Si tratta di quelle che noi definiamo infrastrutture turistiche indispensabili per rilanciare il nostro turismo a Bordighera – spiega Ingenito -. Andremo, ad esempio, a implementare la rete sentieristica, il bike park di Montenero. Poi abbiamo tanti altri progetti di valorizzazione del porto, ci sarà la passeggiata a mare. Attualmente stiamo lavorando al cantiere di piazza della stazione; poi c’è Villa Regina Margherita; l’abbinamento di tutte le barriere architettoniche all’interno dei giardini Lowe e tanto altro ancora».