Cervo adotta “Sua Maestà”: sarà la mascotte vivente del paese

29 dicembre 2020 | 16:45
Share0

Andrà a vivere nel Parco naturale del Ciapà

Cervo. Il borgo di Cervo, uno dei più caratteristici della Liguria, presto avrà una mascotte. E non poteva non essere proprio un cervo, il cui profilo campeggia nobile sullo stemma del Comune. «Non appena ci saranno le condizioni– spiega Selina Nadia Ramondogiovane presidente del consiglio comunale –  “Sua Maestà” sarà trasferito da un agriturismo in chiusura dell’estremo ponente per venire a vivere da noi ospitato nel Parco del Ciapà e diventare così la nostra mascotte. Crediamo che sia una bel segnale nei confronti della natura, soprattutto dopo la pandemia».

In realtà, “Sua Maestà” è il nome provvisorio del cervo dell’età di circa 5 anni, «il nome – prosegue la Ramondogli sarà assegnato attraverso un concorso indetto tra gli scolari delle scuole. E magari, per dare  continuità alla sua stirpe cercheremo di dargli anche una compagna».

Sarà ospitato nel Parco del Ciapà e potrà usufruire all’inizio di un’area boschiva mediterranea di circa 1.200 metri quadrati messa a disposizione da un privato. In Comune, infatti, attendono il nulla osta della Sovrintendenza alla Belle arti e al Paesaggio, che dovrà dire l’ultima parola a proposito della struttura in cui il cervo andrà a vivere, a cominciare dall’inserimento dal punto di vista paesagistico e ambientale della recinzione.

Della questione se ne occupano  anche i carabinieri forestali che hanno effettuato un sopralluogo. Della cura e dell’organizzazione del trasferimento dell’animale, invece, è incaricato il dirigente della Sanità animale dell’Asl1 Imperiese Massimo Agenti che spiega: «Il cervo gode di ottima salute, penso che tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo, si possano completare le pratiche burocratiche e che possa prendere possesso del suo nuovo territorio nel quale sarà in compagnia di altri animaletti e delle persone che andranno a trovarlo. In futuro non si esclude che gli si possa anche trovare una compagna».

«Con l’obiettivo di realizzazione una raccolta fondi per l’adozione, recinzione e manutenzione pensiamo, a breve, di lanciare online un crowdfunding civico», conclude Selina Ramondo.