Agenti di commercio liguri, Fratelli d’Italia: «Basta codici Ateco per accedere ai ristori a fondo perduto»



Presenta un ordine del giorno fuori sacco al Consiglio Regionale per aiutare l’economia e gli agenti si commercio
Genova. Tutto il gruppo consiliare del partito di Giorgia Meloni chiede alla Giunta e all’assessore Benveduti di farsi promotore nei confronti del governo di Roma per eliminare l’odioso sistema dei codici ATECO per accedere ai ristori a fondo perduto, questo sistema è discriminatorio come si è visto per gli agenti di commercio.
«Quanto ha fatto il Governo è un assurdo – spiega il capogruppo di FdI Stefano Balleari – nel ‘ristori quater’ ha inserito solo 30 codici ATECO riferiti agli agenti di commercio, ma il totale dei codici sono oltre il doppio: ben 76. Così si è deciso in maniera arbitraria di escludere oltre il 50% degli aventi diritto, per ratio, da un contributo molto atteso».
La richiesta del gruppo di Fratelli d’Italia, composto Veronica Russo e da Sauro Mannucci oltre che da Balleari, è chiara, semplice e di buon senso: «togliamo i codici ATECO per gli agenti di commercio che, come rappresentato da Usarci lo scorso 29 novembre al CdM, patiscono in maniera uguale a tutti gli altri comparti economici. Se non ci sono consumi non ci sono opportunità di crescita per chi vive il mercato come gli agenti di commercio».
Il Consiglio Regionale ligure discuterà nelle prossime sedute questo argomento tanto delicato quanto importante.