A Ventimiglia il presepe “alluvionato”: ricorda la devastazione del 2 e 3 ottobre scorsi




Nella chiesa di Sant’Agostino, in mostra fino al 2 febbraio
Ventimiglia. C’è il fango, quello stesso fango che ha coperto strade, invaso negozi e trascinato via le auto. E ci sono i vigili del fuoco, che per giorni hanno lavorato incessantemente insieme a centinaia di volontari per spalarlo. E’ tutto all’interno del presepe realizzato nella chiesa di Sant’Agostino, a Ventimiglia, e che resterà in mostra fino al prossimo 2 febbraio.
L’opera rappresenta Ventimiglia, con il territorio devastato dall’alluvione del 2 e 3 ottobre scorsi. Ci sono il palazzo comunale, la piazza, la chiesa e il santuario della Madonna delle Virtù, oltre alla natività. «Abbiamo utilizzato del fango proveniente dalla quella catastrofe – spiega il parroco di Sant’Agostino, don Ferruccio Bortolotto -. E’ stato un miracolo, se la nostra chiesa non è stata alluvionata. Il fango, infatti, si è fermato fuori dalla porta».
A coordinare il progetto è stato Silvio Perrone, mentre la realizzazione ha visto impegnata, per circa un mese, una decina di volontari.