Violenza a Ventimiglia, l’attacco del consigliere Isnardi: «La gente ha paura, ora basta»

9 novembre 2020 | 09:06
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Violenza a Ventimiglia, l’attacco del consigliere Isnardi: «La gente ha paura, ora basta»

«Che venga Roma a mettere in sicurezza i suoi cittadini, perché i numerosi e sempre più violenti clandestini ormai hanno ben capito che questa città non ha difese!». 

Ventimiglia. «Ventimiglia non può esser più ignorata! Parlo da cittadino e soprattutto come amministratore di una città di confine e di commercio. Parlo per una città che come porta di Italia ha oggi più che mai bisogno (e come italiano aggiungo diritto) di sicurezze e non più di finto interesse da parte del governo». Sono le parole del consigliere comunale di maggioranza Ino Isnardi (Fratelli d’Italia) in merito all’episodio di violenza di sabato pomeriggio scorso che ha visto protagonisti alcuni stranieri.

«Non si tratta solo di sottolineare l’ultima aggressione avvenuta per le nostre strade – aggiunge -. Il problema non riguarda solamente questo accoltellamento e il tentativo di rapina, perché questo è un pericoloso episodio ultimo solo per cronologia, ma sappiamo benissimo che ne avremo molti altri minimizzando sempre il problema dei clandestini. Abbiamo tutti presente ormai la differenza tra migrante e clandestino. È la paura che tutti proviamo per le nostre vie. È la paura che sentiamo noi che andiamo al lavoro e noi commercianti, ma anche i nostri studenti, i ragazzi e le nostre famiglie, tutti ci sentiamo lasciati a noi stessi come se a Roma nessuno ci vedesse».

E ancora: «Abbiamo paura di chiudere le nostre attività la sera, ci guardiamo tra negozianti come per proteggerci a vicenda, abbiamo paura a tenere un cellulare in mano o di non ritrovare una bicicletta o un motorino quando parcheggiamo. A Roma forse basta aver fatto finte visite è sopralluoghi pilotati, giusto per spuntare la voce dovere di governo, ma Ventimiglia non può sostenere più altro peso. Oggi purtroppo, ai sempre più frequenti episodi di aggressione e violenza dobbiamo parlare anche di salute. Ci chiediamo perché noi a Ventimiglia dobbiamo affrontare questa situazione da soli!!! I clandestini hanno facoltà a Ventimiglia di far assembramenti? Possono non usare mascherine, spostarsi liberamente senza vincoli o orari? Come consigliere di questa città, purtroppo provata anche recentemente da una disastrosa alluvione, non accetto che si permetta ancora questa indifferenza in cui ci si lascia da troppo tempo».

«Che venga Roma a mettere in sicurezza i suoi cittadini – conclude Isnardi – Perché i numerosi e sempre più violenti clandestini ormai hanno ben capito che questa città non ha difese!».