Sanremo. Si alza un coro unanime in consiglio comunale per fermare la chiusura della sezione distaccata della Squadra Mobile presso il commissariato della Città dei Fiori. Un ordine del giorno congiunto di maggioranza e opposizione, preparato dal capogruppo della Lega Daniele Ventimiglia e fatto proprio dall’intero parlamentino matuziano, è stato approvato questa sera. Un atto politico con il quale viene presa una posizione di forte critica rispetto alla riorganizzazione determinata dalle ultime direttive del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Nel documento bipartisan approvato e illustrato dal presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande viene indicato come Sanremo e l’intero Ponente ligure siano stati in questi ultimi anni definiti da più relazioni ministeriali territori a rischio infiltrazione mafiosa, giustificando l’importanza di un presidio quale è stato fino a oggi la sezione della Squadra Mobile nella città del Casinò e del Festival, a pochi chilometri dal confine di Stato.
La questura di Imperia aveva avuto modo di definire nei giorni scorsi più formale che sostanziale la chiusura della sezione sanremese della Mobile: i cinque agenti coinvolti, infatti, potrebbero rimanere in servizio sempre presso il commissariato locale. Negli ultimi anni erano state diverse le richieste del sindaco Alberto Biancheri per un incremento del numero di agenti assegnati a Sanremo.
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