Sanremo, torna la protesta della Pigna contro l’intitolazione a De Stefani di piazza Santa Brigida

14 novembre 2020 | 12:27
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Sanremo, torna la protesta della Pigna contro l’intitolazione a De Stefani di piazza Santa Brigida

Centinaia di reazioni contrarie all’annuncio della cerimonia ufficiale entro la fine dell’anno

Sanremo. Centinaia di messaggi, decine di firme raccolte spontaneamente sotto un post su Facebook, l’annuncio di una petizione online da sommare alle migliaia di firme raccolte circa due anni fa. Tutto ciò, negli ultimi giorni, si mosso per stoppare l’intitolazione di piazza Santa Brigida al commediografo e poeta matuziano Gin De Stefani.

E’ ripartita dai social la protesta dei residenti della Pigna, rivitalizzata dopo due anni di stand-by dalla notizia che la cerimonia ufficiale di intitolazione dovrebbe tenersi entro la fine dell’anno.

La proposta di dedicare la piazza al ricordo di De Stafani era arrivata nel 2018 da alcuni esponenti del panorama culturale locale, sostenuti da diverse associazioni cittadine. Piazza Santa Brigida viene così chiamata per consuetudine visto che ufficialmente per la toponomastica comunale non ha nome, essendo essa frutto di un bombardamento.

I “dissidenti” propongono al Comune di rendere Santa Brigida il nome ufficiale e di intitolare a De Stefani l’oratorio annesso alla piazza ristrutturato recentemente. A rivendicare una posizione di questo tipo è chi sostiene che l’intitolazione a De Stefani: “Sia stata proposta da vecchi Sanremaschi che saranno quaranta anni che non salgono alla città vecchia”.