Sanremo, stop al proliferare di banche e agenzie immobiliari, limiti alle sale slot. Le novità del piano del commercio

3 novembre 2020 | 12:06
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Sanremo, stop al proliferare di banche e agenzie immobiliari, limiti alle sale slot. Le novità del piano del commercio

Stamattina la prima riunione con le associazioni di categoria. L’assessore Menozzi: Attenzione particolare per il centro

Sanremo si appresta a varare un piano commercio che favorisca l’apertura di attività commerciali, andando a limitare contestualmente l’installazione di nuove filiali di banche, agenzie immobiliare e alimentari nel centro città. E’ questo lo scopo principale del “piano” allo studio dell’assessorato alle Attività Produttive e delle associazioni di categoria che, questa mattina, si sono riunite in Comune per avviare un dialogo sulle misure in corso di approvazione.

Per raggiungere l’obiettivo di creare un centro città più favorevole all’avvio di negozi ad alto valore aggiunto, l’assessore Mauro Menozzi ha già pronta una bozza di piano del commercio (che a Sanremo di fatto non esisteva prima), preparata dall’architetto Sergio Giovannini, nella quale sono inserite alcune prescrizioni che diventeranno vincolanti per tutte le future imprese commerciali.

Per prima cosa l’amministrazione comunale ha deciso di allargare i confini di quello che può essere definito il centro cittadino. Oggi “confinato” essenzialmente a via Roma, via Matteotti, la zona della marina e di corso Mombello, a piano approvato il centro città sarà allargato al primo tratto di corso Imperatrice fino all’hotel Parigi e, guardando a levante, fino a via Fiume.

In quest’area sarà vietata l’apertura di filiali di banche – possibili solo sportelli bancomat -, di agenzie immobiliari e di supermercati. Tutte e tre sono tipologie merceologiche che negli ultimi anni hanno invaso il centro, sottraendo spazi importanti e di pregio a negozi di natura diversa, come le boutique. Se poi si guarda all’intero territorio comunale, il sindaco Alberto Biancheri ha voluto inserire il divieto all’apertura di nuove sale giochi e sale slot video lottery.

Tornando al centro città, sarà vietato avviare anche attività di tipo meccanizzato, dove non è necessaria la presenza di persone: esempio le macchinette automatiche. «La nostra intenzione è di favorire l’apertura di nuove attività commerciali laddove stiamo assistendo a una sistematica chiusura di negozi che vengono sostituiti maggiormente da banche e agenzie, – commenta l’assessore Menozzi. In questo contesto andava posto un limite al proliferare di certe attività che potranno svilupparsi normalmente fuori dal centro. Con il sindaco abbiamo anche deciso di porre un grosso freno alle sale giochi su tutto il territorio comunale».

Il piano in discussione dovrebbe essere approvato entro la fine dell’anno, al termine del confronto iniziato oggi con le categorie. Un percorso di collaborazione tra l’ente locale e le associazioni che è partito con un piccolo inciampo: Confcommercio e Confesercenti hanno chiesto di aggiornare la riunione perché erano presenti anche altre realtà associative rappresentative del territorio ma che la legge non contempla tra quelle che possono partecipare all’iter consultivo.