Sanremo, pioggia di solleciti dell’Asl per pagamento ticket sanitari

12 novembre 2020 | 15:15
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Sanremo, pioggia di solleciti dell’Asl per pagamento ticket sanitari

Secondo l’azienda sanitaria non avevano diritto all’esenzione dal pagamento

Sanremo. Sono decine, in tutto l’estremo ponente ligure, i solleciti inviati dall’Asl1 Imperiese con i quali si richiede un pagamento per la «partecipazione alla spesa sanitaria per reddito»: in sostanza l’azienda sanitaria richiede il pagamento del ticket per prestazioni specialistiche a persone che, secondo l’Asl, non avevano diritto all’esenzione. I cittadini sono così sollecitati a pagare il ticket, oltre ad una sanzione amministrativa, entro sessanta giorni dall’arrivo della raccomandata.

Secondo quanto risulta all’ufficio recupero crediti dell’azienda, alcuni cittadini avrebbero usufruito di visite mediche, ambulatoriali o farmaceutiche «in regime di esenzione non dovuta». Per questo, viene richiesto «al fine di sanare l’irregolarità riscontrata […] il pagamento dei ticket dovuti per le prestazioni indebitamente fruite in regime di esenzione, nonché al pagamento della sanzione amministrativa dovuta per legge» che di fatto fa raddoppiare le cifre.

Sono molti, però, i cittadini che hanno annunciato di presentare ricorso perché sicuri di essere nel giusto.

Sono esenti dal pagamento del ticket i cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo lordo non superiore a 36.151,98 euro; i disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo lordo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico; i titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico, i titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con un reddito complessivo lordo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico e i cittadini di età tra i sei anni e i sessantacinque anni, affetti da patologia cronica appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo lordo non superiore a 36.151,98 euro.