Il caso/2

Sanremo, deserte le aste per Casa Serena. Comune pronto a trattare con i privati

Esclusa l'ipotesi di un terzo bando di gara

Sanremo. Deserte le aste pubbliche per la vendita di Casa Serena, il Comune non molla e si prepara a trattare direttamente con società specializzate per chiudere ugualmente l’operazione cessione e salvare il bilancio di Palazzo Bellevue.

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Sono questi gli intendimenti dell’amministrazione comunale che sta valutando il da farsi a fronte delle conseguenze sulla stabilità finanziaria dell’ente locale che lo stesso sindaco Alberto Biancheri non ha esitato a definire “gravi”, a pochi minuti dalla notizia del fallimento del secondo bando di gara.

Nei prossimi giorni, il primo cittadino riunirà l’amministrazione e i dirigenti per un’analisi più dettagliata, ma pare che l’intenzione sia quella di non abbandonare il progetto di vendita. Con due aste andate deserte, le strade percorribili sarebbero un paio: fare un terzo tentativo di asta pubblica riducendo considerevolmente il prezzo (un ribasso del 20% minimo che si sommerebbe al 20% già applicato), oppure andare a trattativa privata, cercando soggetti interessati a un accordo. Stando a quanto trapela dal municipio, sarebbe questa seconda via quella più probabile, alla luce del fatto che non sono mancate in questi mesi le aziende che si sono spinte fino a Poggio per fare un sopralluogo. Prima però dovrà essere fissato un limite di prezzo minimo sotto il quale il Comune non può permettersi scendere.

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