Qualità della vita 2020, la provincia di Imperia è settantasettesima in Italia
Un passo avanti, letteralmente, rispetto allo scorso anno, ma che non basta a salvare l’Imperiese dall’insufficienza, relegandola al penultimo posto tra le province del Nord Italia. Conquista la vetta per la categoria “sicurezza sociale”
Imperia. Settantasettesima su centosette. É la posizione che Italia Oggi, l’Università La Sapienza di Roma e Cattolica Assicurazioni hanno attribuito alla provincia di Imperia in merito alla classifica sulla qualità della vita, edizione 2020.
Un passo avanti, letteralmente, rispetto allo scorso anno, ma che non basta a salvare l’Imperiese dall’insufficienza, relegandola al penultimo posto tra le province del Nord Italia. Analizzando la situazione ligure, Savona, Genova e La Spezia occupano rispettivamente la 55°, la 52° e la 66° posizione in classifica.
I parametri presi in esame riguardano l’ambiente, per cui la provincia di Imperia si attesta al 91° posto, affari e lavoro, 64°, reati e sicurezza, 105°, istruzione e formazione, 73°, popolazione, 101°, sistema salute, 88°, tempo libero e turismo, 8°, reddito e ricchezza, 59°.
Conquista il primo posto per sicurezza sociale, categoria che comprende il numero di infortuni sul lavoro per 1000 occupati, i morti per tumore ogni 100 morti, i morti e i feriti per 100 incidenti stradali, i suicidi per 100 mila abitanti, il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia 15-24, i reati a sfondo sessuale contro minori per 100 mila abitanti, le dimissioni di pazienti in Tso ogni 100 mila abitanti, i disabili per 1000 residenti, il tasso di variazione della mortalità rispetto al quinquennio 2015-2019 tra gli under 65 anni, il tasso di variazione della mortalità rispetto al quinquennio 2015-2019 tra gli over 65 anni e l’incidenza di casi di Covid-19 registrati ogni 1000 abitanti.
La classifica completa: